Borse, Piazza Affari chiude in rosso (-0,90%). Lo spread risale a 203 punti

Lo scenario sempre più incerto in Medio Oriente e i timori di un nuovo inasprimento della politica monetaria da parte della Fed mandano giù i listini Ue

di Redazione Economia
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Borsa, Piazza Affari chiude in rosso. La tensione in Medio Oriente spinge i prezzi di petrolio e gas 

Lo scenario sempre più incerto per la nuova guerra in Medio Oriente e i timori di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Fed mandano ko Piazza Affari che chiude l'ultima seduta della settimana in calo: l'indice Ftse Mib perde lo 0,90% a 28.237,02 punti. Le Borse europee non vanno meglio: chiudono in ribasso, a causa delle preoccupazioni globali. Il listino peggiore è quello di Francoforte che perde l'1,55% a 15.185,55 punti, seguito da Parigi che cede l'1,42% a 7.003,53 punti; Madrid cede l'1,09% a 9.234,29 punti e Londra lo 0,57% a 7.601,30 punti.  L’altissima tensione in Medio Oriente spinge i prezzi del petrolio così come quelli del gas, che hanno raggiunto i livelli più alti da febbraio.  Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 203 punti base rispetto ai 197,7 dell'apertura. Il tasso del decennale si attesta al 4,766% stabile rispetto al 4,764% di questa mattina. 

Sul listino milanese si ‘sgonfiano’ i bancari: Banca Generali -4,47%, Finecobank -3,45%, Mediobanca -1,22%, Intesa -1,70%, Unicredit -2,18%; In controtendenza Bper (+0,68%) grazie a una promozione arrivata dagli analisti di Barclays. Mps, anch’essa in evidenza nella prima parte di contrattazioni per il giudizio positivo di Barclays, in chiusura cala dell'1,87% dopo che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha affermato che per la sua cessione "non c'è una data da cui dipendiamo" e che "usciremo quando è opportuno uscire". Tra gli altri finanziari, Generali perde lo 0,70%. Male anche Prysmian -5% e Campari -3,38%.   

Tra i rialzi, molto bene i petroliferi sulla scia del rialzo del prezzo del greggio, con Tenaris a +2,57%, Siapem +1,83% ed Eni +1,32%. Sale anche Tim (+1,48%) in vista di domenica, giorno in cui scade il termine concesso a Kkr per la presentazione dell’offerta per Netco. Per quanto riguarda gli industriali, Stellantis a -0,41% e Leonardo -2,45%.

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