Citi chiede scusa alla Meloni: "Sulla solidità dell'Italia abbiamo sbagliato"

Banche/ Il capo della ricerca macroeconomica il 7/10, in un alert ai clienti, ha suggerito di vendere i Btp in portafoglio per le dinamiche fiscali in Italia

di Redazione Economia
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Giorgia Meloni
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Citi alla Meloni: "Ci siamo sbagliati"

Non è comune ricevere scuse da una grande banca per una valutazione errata dei rischi di un titolo sovrano, che ha portato a consigliare la vendita. Tuttavia, è accaduto di recente con Citi, una delle principali banche globali, che tramite Jim McCormick, capo della ricerca macroeconomica, ha espresso pentimento per aver scommesso contro l'Italia e aver consigliato la vendita di Btp. Questo fatto insolito ha destato l'attenzione del mercato finanziario. In un precedente report a metà settembre, McCormick aveva previsto uno spread Btp-Bund superiore a 210 punti nei primi tre mesi del 2024. Successivamente, il 7 ottobre, in un alert ai clienti, ha suggerito di vendere i Btp in portafoglio a causa delle dinamiche fiscali in Italia che aumentavano i rischi di declassamento del rating. Lo riporta Il Giornale.

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Va notato che anche Goldman Sachs e Morgan Stanley, seppur in modo meno esplicito, avevano raccomandato un approccio simile verso i titoli pubblici italiani nello stesso periodo. Queste raccomandazioni hanno avuto un impatto immediato sugli spread, portando il differenziale con il Bund da una media di circa 165 a un massimo di 203 in pochi giorni. Tuttavia, le agenzie di rating successivamente hanno valutato positivamente la Manovra del governo Meloni, con Moody's che ha addirittura migliorato la prospettiva del Paese. Di fronte a questi sviluppi, McCormick ha ammesso di aver sbagliato scommettendo contro l'Italia e ha chiesto scusa. Ha sottolineato che il problema non era nei Btp o in Italia, ma in altri fattori, come la dinamica attuale dei rendimenti dei titoli del Tesoro americano, che influenzano i Btp e i Bund.

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Le scuse di Citi sono state ben accolte, considerate un raro gesto di considerazione che può essere interpretato anche come un riconoscimento nei confronti del governo Meloni. Tuttavia, il danno causato dalla valutazione errata dei rischi comporta un maggior costo per il Tesoro italiano in termini di interessi sul nuovo debito. Resta da vedere se anche altre banche, come Goldman Sachs, presenteranno scuse per il loro contributo a un danno evitabile. Il rating dell'Italia è già vicino alla soglia "investment grade", e gesti simili possono avere conseguenze significative in momenti critici, come la revisione della Manovra a Bruxelles. Il recente incontro segreto tra il ministro Giorgetti e le agenzie di rating è stato cruciale per evitare complicazioni ulteriori.