Cnh annuncia il delisting da Piazza Affari: e il titolo crolla in Borsa
Avviato un programma di ristrutturazione immediato con taglio dei costi tra il 10 e il 15%. Rivisti al ribasso i target di crescita
Cnh annuncia il delisting: crolla il titolo a Piazza Affari
Via libera del Consiglio di amministrazione di Cnh Industrial al delisting delle azioni ordinarie da Euronext Milano. E' quanto si legge in una nota del gruppo spiegando che la richiesta verrà depositata oggi. Una scelta che ha scatenato letteralmente il panico a Piazza Affari: il titolo è crollato a 9,022 euro pari a un calo del 14,81% sull'apertura, chiudendo poi con un -7,76%. Sull'andamento delle azioni pesa l'annuncio di "un programma di ristrutturazione immediato con l'obiettivo di ridurre del 5% il costo del lavoro" che comporterà il taglio delle prospettive per il 2023 delle attività industriali. Questo perché Cnh Industrial ha iniziato un programma di ristrutturazione immediato.
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“Questa iniziativa - spiega la nota - si accompagnerà ad una razionalizzazione onnicomprensiva della struttura dei costi societaria da implementare all’inizio del prossimo anno". "Tra le riduzioni in programma quest’anno e quelle previste nel corso del 2024, CnhI aspetta un decremento dei costi pari al 10- 15% del totale dei costi generali, amministrativi e di vendita (lavorativi e non)”, prosegue la nota sottolineando che “la società prevede di incorrere in spese di ristrutturazione fino a 200 milioni di dollari".
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A causa dell'indebolimento delle condizioni del mercato finale, soprattutto in Sud America, Cnh Industrial modifica le prospettive per il 2023 riguardo alle Attività Industriali. In particolare stima ricavi di vendita netti in crescita tra il 3% e il 6% rispetto all'anno precedente, compresi gli effetti della conversione valutaria, spese generali, amministrative e di vendita in crescita di non più del 5% circa rispetto al 2022, Free Cash Flow delle Attività Industriali tra 1,0 e 1,2 miliardi di dollari, spese di ricerca e sviluppo e spese in conto capitale pari a circa 1,6 miliardi di dollari, risultato diluito per azione adjusted atteso pari a circa 1,70 dollari. Lo si legge nella relazione e che accompagna i risultati conseguiti dal gruppo nel terzo trimestre dell’anno.
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"Come annunciato il 2 febbraio 2023 - si legge nel comunicato - la decisione di delisting da Euronext Milano e concentrare la quotazione sul Nyse è stata presa a seguito di un'attenta revisione dei relativi volumi di scambi sulle due borse". La società confida che la quotazione unica sul Nyse entrerà in vigore a partire dall'inizio di gennaio 2024. Il gruppo annuncia inoltre che nell'ambito del Programma riacquisterà di volta in volta fino a 1 miliardo di dollari delle sue azioni ordinarie tra l'8 novembre 2023 e il 1 marzo 2024.
Sul fronte dei conti, la presentazione dei dati non è bastata per placare gli investitori: i nove mesi si sono chiusi con un utile netto di 570 milioni di dollari e risultato diluito per azione di 0,42 dollari nel terzo trimestre 2023 per Cnh Industrial che ha registrato nel periodo ricavi consolidati pari a 5,99 miliardi di dollari (circa +2% rispetto al terzo trimestre 2022) e i ricavi di vendita netti delle Attività Industriali pari a 5,33 miliardi di dollari (circa -1% rispetto al terzo trimestre 2022). Il Cash Flow generato dalle attività operative è pari a 232 milioni di dollari e il Free Cash Flow delle Attività Industriali è negativo per 127 milioni di dollari nel terzo trimestre.
"Cnh ha ottenuto margini record nei segmenti Agriculture e Construction malgrado alcuni mercati inizino a mostrare segnali di debolezza. Grazie al bilanciamento dei continui investimenti sul prodotto e sulla tecnologia e alla decisa politica di contenimento dei costi, la società è ben posizionata per mantenere l'Eps Adjusted al livello target annuale di circa 1,70 dollari e realizzare margini più elevati nel lungo periodo". Così Scott W. Wine, Chief Executive Officer di Cnh Industrial commenta i risultati del terzo trimestre approvati oggi dal cda.
"Alle iniziative di miglioramento, affiancheremo una ristrutturazione mirata con l’obiettivo di incrementare le efficienze operative e ottimizzare la nostra organizzazione. L'evoluzione della nostra tecnologia di precisione sta accelerando, parallelamente all'attuazione del piano di riduzione della dipendenza da terze parti nel lungo termine", aggiunge ringraziando "i nostri dipendenti e concessionari per il loro incessante impegno nel garantire che Cnh e i suoi marchi soddisfino le esigenze dei nostri clienti".