Credem brilla nel ranking dell'Ue: è la banca commerciale più solida
Il gruppo bancario a fine 2022 ha registrato un total business, tra prestiti e raccolta complessiva, pari ad oltre 136 miliardi di euro
Credem si conferma il miglior gruppo in Italia e il primo tra le banche commerciali in Europa
Sono stati pubblicati sul sito della Banca Centrale Europea i dati sui requisiti patrimoniali (SREP) diffusi dalle banche europee direttamente vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte: il Gruppo Credem si riconferma il migliore in Italia e il primo tra le banche commerciali in Europa.
La pubblicazione di questi dati si basa sul regolamento dei requisiti patrimoniali che punta a rafforzare la disciplina di mercato e garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito.
La solidità del modello di business del Gruppo Credem
Il requisito preso in considerazione è il Pillar 2 Requirement (P2R) che per il Gruppo Credem è pari all’1,0%, parametro migliore in Italia e al primo posto in Europa tra le banche commerciali all’interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte che ne hanno dato diffusione.
Il requisito di Pillar 2 emerge dall’analisi annuale svolta dalla BCE (SREP - Supervisory review and evaluation process) che ha così confermato la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano.
Tale risultato è per il Gruppo motivo di grande soddisfazione e rappresenta un importante elemento di garanzia per la clientela, gli azionisti, i dipendenti e più in generale per tutto il tessuto economico e sociale con cui la banca intrattiene rapporti.
Il requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori, per il 2023, ammonta a 7,56% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 9,25% e 11,5%.
Angelo Campani, direttore generale di Credem ha commentato: "È un risultato che ci trasmette entusiasmo, ci riempie di orgoglio e conferma l’affidabilità della nostra azienda, ma è anche il riconoscimento dell’impegno costante di tutte le persone del Gruppo che, in ogni area, contribuiscono affinché sia possibile raggiungere e mantenere nel tempo questi risultati".
A fine 2022, tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo sono ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) è pari a 13,72% con un buffer, rispetto al requisito SREP, tra i più ampi del sistema, e pari ad oltre 600 punti base.
Total business 2022: pari a oltre 136 miliardi di euro
L’elevata solidità del Gruppo ha consentito di proporre, in occasione del Consiglio di Amministrazione del 6 febbraio 2023, la distribuzione di un dividendo pari a 0,33 euro per azione, in crescita del 10% rispetto al 2021, per complessivi 112,3 milioni di euro di monte dividendi ed oltre 340 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Il Gruppo Credem a fine 2022 ha registrato un total business, tra prestiti e raccolta complessiva, pari ad oltre 136 miliardi di euro.