Cucinelli lancia la biblioteca universale di Solomeo. Ma ci è o ci fa? VIDEO

Brunello Cucinelli, il re del cachemire, lancia la biblioteca universale di Solomeo e incanta la platea dello Strehler. Ma ci è o ci fa? Guarda i video

Di Angelo Maria Perrino
Economia

Brunello Cucinelli ci è o ci fa? Tutti se lo chiedono quando sentono parlare di filosofia e poesia questo signore umbro quasi settantenne, figlio di contadini a malapena diplomato geometra.

Un signore che dopo aver inventato, con la sua fabbrichetta da 2.200 dipendenti più 5.000 lavoratori dell’indotto, il migliore e più costoso cachemire al mondo (nella boutique di via Montenapoleone a Milano un pullover viaggia sui 3.000 euro e delle banalissime sneakers costano anche 1.500 euro). E che ora si presenta a Milano e annuncia la nascita, in una villa settecentesca di un ex manager, una biblioteca universale da 500.000 libri sotto casa sua, a Solomeo, frazione di Corciano, nel perugino.

 

L'intervento di Massimo Massimi

 

Brunello Cucinelli e famiglia

E tra una citazione di Confucio (“chiedo al cielo niente altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori”) e una di Adriano Imperatore (“Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici”) un riferimento al Fedone e un brano di Dante o della Yourcenar, incanta il teatro Strehler, pieno di giornaliste adoranti (c’entra lo show room?) della moda e di costume (una di loro, la più famosa, gli suggerisce - che figuraccia! - di procurarsi la prima edizione dei testi di Socrate, che notoriamente non ha lasciato alcuno scritto) con un’autentica lezione di filosofia morale che oscilla tra il capitalismo umanistico, il naturalismo francescano e l’antica saggezza dei greci.

L'intervento di Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

 

 

Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

 Gualtiero Bassetti a sinistra e Brunello Cucinelli a destra

 

A coadiuvarlo sul palco il compagno d’infanzia e di sempre Massimo Massimi, il suo Aristotele, e un grande busto di Adriano imperatore, ma anche il  presidente della CEI, arcivescovo di Perugia e amico personale cardinale Gualtiero Bassetti e l’imprenditore Gianluca Vacchi, suo grande consigliere finanziario nell’operazione di quotazione in borsa (all'incontro per la nascita della “nuova Alessandria”, il rettore dell'Università degli Studi Maurizio Oliviero, il sindaco di Corciano Cristian Betti e quello di Magione Giacomo Chiodini. Nei suoi saluti iniziali Cucinelli ha ringraziato i giornalisti per il loro impegno e "gli amici di Solomeo e quelli della Silicon Valley per la loro presenza”).

L'intervento dell'imprenditore Gianluca Vacchi

Alla fine, dopo averlo ascoltato per due ore, la conclusione è una: Brunello Cucinelli, non ci fa, ma ci è. Eccome, se ci è… Le sue non sono idee professionali suggerite da un’agenzia di comunicazione o di bravi consulenti d’immagine, ma un autentico travagliato percorso culturale e umano, che hanno fatto di lui, tra i primi 30 imprenditori più ricchi d’Italia con un patrimonio personale di 1,5 miliardi di euro, una sintesi straordinaria e inedita tra il business e la cultura, il budget e la poesia.

 Ascoltare i video dell’evento per credere... O comunque per ricavarne una vostra idea.

 

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