Del Vecchio, la successione costa: Milleri chiede il rimborso delle tasse

L'impero del fondatore di Luxottica - che vale almeno 30 miliardi - al centro di un rebus familiare, e non solo

di Redazione Economia
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Eredità Del Vecchio, escluse dai crediti le richieste di rimborso delle imposte di successione avanzate da Milleri e Bardin 

Continua a far discutere l'eredità miliardaria - si parla di almeno 30 miliardi - di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica. 

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L'ultima "grana" per i figli arriva dai manager, che nonostante il generoso lascito avrebbero avanzato ulteriori richieste nell'ambito della procedura concorsuale di liquidazione dell'eredità. 

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Luca Del Vecchio, 22 anni, bocconiano, uno dei due figli che il re degli occhiali ha avuto da Sabina Grossi, ha voluto stilare una classificazione di tutte le dichiarazioni di credito pervenute entro il 24 maggio scorso. Tra queste non sono state ammesse al passivo la richiesta avanzata da Milleri di rimborso delle imposte di successione sulle azioni ricevute per un ammontare di 56.156.945 euro. E quella di Romolo Bardin, tra i più stretti collaboratori di Del Vecchio e amministratore delegato di Delfin, la finanziaria cui fanno capo tra gli altri per esempio gli investimenti in Mediobanca e Assicurazioni Generali, la cui richiesta di rimborso è per 580.930 euro a fronte di un pacchetto di azioni pari a circa 3,5 milioni di euro.

In sostanza i due manager vorrebbero che nelle spese di liquidazione di quanto ricevuto rientrasse anche la parte che loro devono versare al fisco. Detto banalmente, vorrebbero che il lascito venisse loro corrisposto al netto delle tasse. 

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