Eataly vede rosso per 28,7 mln euro. Farinetti rilancia: "In arrivo 200 mln"

In attesa del closing della ricapitalizzazione, Investindustrial ha già sottoscritto la prima tranche da 20 mln euro del bond

di Redazione Economia
Oscar Farinetti
Economia

Eataly, perdite nette per 28,7 milioni di euro. Pronto il closing di ricapitalizzazione

Profondo rosso per Eataly, il gruppo di supermercati di prodotti alimentari made in Italy di alta gamma, fondato da Oscar Farinetti. Come riporta il sito Bebeez.itil 2022 è stato chiuso con una perdita netta di 28,7 milioni di euro.

Il bilancio consolidato 2022 del gruppo, che è stato approvato nei giorni scorsi dall’assemblea, ha peraltro evidenziato una forte crescita dei ricavi a 601,9 milioni di euro (daI 462 milioni dal 2021) e soprattutto dell’ebitda a 25,5 milioni (da 14,4 milioni), numeri che però non sono stati ancora sufficienti a portare in utile il gruppo, che ha appunto chiuso l’anno con una perdita netta di 28,7 milioni, sebbene in calo da quella di 31,1 milioni del 2021. Perdite che si sommavano a quelle da quasi 70 milioni di euro portate a nuovo a fine 2021, con la conseguenza che il patrimonio netto a fine 2022 è sceso a soli 744 mila euro dai 28,7 milioni di fine 2021. Il tutto a fronte di un debito finanziario netto di 117 milioni (da 126 milioni).

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Una situazione finanziaria a cui era quindi necessario mettere mano e appunto per questo lo scorso settembre era stato trovato un accordo come detto con Investindustrial. Sempre come riporta Bebeez.it, l’operazione annunciata deve però essere ancora conclusa e quindi, essendo necessaria una iniezione di liquidità, nel frattempo Eataly a fine dicembre ha emesso una prima tranche da 20 milioni di euro di un bond da complessivi 35 milioni, subordinato al rimborso del prestito con garanzia SACE che lo scorso giugno ha rifinanziato quello da 105 milioni di euro sempre con garanzia SACE erogato nell’ambito della normativa Covid-19 nel 2020 e che ha scadenza 30 giugno 2028. Nel dettaglio, si legge infatti nella Relazione al bilancio 2022, la prima tranche del bond, che ha scadenza 31 dicembre 2028 e paga una cedola dell’8%, è stata interamente sottoscritta da Food Experience Investment sarl, il veicolo di investimento che fa capo al fondo Investindustrial VII e che acquisirà il 52% del capitale di Eataly. La sottoscrizione del bond segue peraltro una precedente iniezione di liquidità da 15 milioni di euro, nella forma di un finanziamento soci con scadenza successiva al 30 giugno 2028 e anch’esso postergato rispetto al finanziamento SACE. Il finanziamento soci era stato erogato la scorsa primavera dai soci Eatinvest spa (per 13,5 milioni) e Carlo Alberto SS (1,5 milioni), ma allora non ne era stata data notizia.

Ricordiamo che il fondo Investindustrial VII sarà il nuovo socio di maggioranza di Eataly sia sottoscrivendo un aumento di capitale da 200 milioni di euro (pari al 30,77% del capitale di Eataly) sia rilevando per altri 140 milioni quote rappresentanti complessivamente il 19,62% del capitale sociale degli attuali azionisti. L’operazione prevede nel dettaglio che, al closing, i soci storici Eatinvest (holding della famiglia Farinetti, che oggi ha il 58%), la famiglia Baffigo / Miroglio (al 19,8%, attraverso la Carlo Alberto ss) e Clubitaly (veicolo di club deal coordinato da Tamburi Investment Partners, oggi al 19,8%) possiederanno complessivamente il 48% del capitale. ClubItaly, da parte sua, non solo non venderà le sue azioni in portafoglio, ma anzi aumenterà la sua partecipazione, a condizioni tali da consentirle di abbassare sensibilmente il valore medio di carico.

Eataly, perdite e debiti ma prosegue l'espansione globale

Sempre Bebeez.it riporta come, sul fronte del business, nel 2022 il gruppo ha proseguito la propria attività di sviluppo con l’apertura di Eataly Silicon Valley (California) nel mese di giugno e di Eataly Verona effettuata in ottobre, a 5 anni dall’ultima apertura in Italia. Sono state effettuate inoltre nuove aperture anche per quanto riguarda l’espansione dei punti vendita in franchising: Eataly at the Beach Dubai e Roma Fiumicino hanno visto la luce nell’aprile 2022, a seguire Eataly Vendome in Qatar (luglio 2022) e Eataly Dubai Hills (agosto). Mentre per la fine di quest’anno sono previste aperture di due nuovi negozi in nord America: Eataly Lafayette a New York e Eataly Sherway Gardens a Toronto. In entrambi i casi si tratterà di punti vendita di dimensione inferiore rispetto ai grandi negozi e con una nuova offerta con un maggior peso della componente ristorazione.

Il processo di crescita è stato accompagnato da una continua razionalizzazione societaria volta alla massimizzazione dell’efficienza nella gestione. In particolare, nel corso del 2022 il gruppo ha ceduto la partecipazione in Eataly Brasil, stipulando un accordo di franchising con la controparte e soprattutto lo scorso marzo, in vista della riorganizzazione societaria degli asset meno performanti e nell’ottica di agevolazione dell’entrata del nuovo investitore nel gruppo, è stata dismessa l’intera quota (50%) di partecipazione in EatalyWorld srl a favore di Eatinvest spa  al prezzo di un euro, così come valorizzata a bilancio. Contestualmente Eataly spa ha convertito tutti i prestiti dei finanziamenti soci in essere erogati in favore di Eatalyworld in capitale, a titolo di versamento in conto capitale, rinunciando a qualsiasi diritto di rimborso e ai crediti commerciali nei confronti di Eatalyworld per un importo complessivo di poco meno di 2,5 milioni. Eataly spa si è impegnata inoltre a riconoscere una licenza esclusiva per l’utilizzo del marchio denominativo italiano “Eatalyworld” esclusivamente in relazione al funzionamento e alla gestione da parte di Eatalyworld del parco gastronomico FICO di Bologna, Via Paolo Canali, 8.

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