Emergenza taxi, Meloni molla il colpo. Verso un aumento del 20% delle licenze
Il decreto in lavorazione da parte del Mimit e del Mit sul riordino del settore del trasporto pubblico non di linea, atteso lunedì in Consiglio dei ministri
Emergenza taxi, Meloni molla il colpo: verso un aumento del 20% delle licenze. Nuovo decreto in lavorazione
Un aumento fino al 20% delle licenze taxi attualmente in circolazione, tramite nuovi bandi allestiti dai Comuni, accompagnato da fondi per l'incentivo alla conversione ecologica del parco delle auto bianche e degli Ncc. Il decreto in lavorazione da parte del Mimit e del Mit sul riordino del settore del trasporto pubblico non di linea, atteso lunedì in Consiglio dei ministri, a quanto filtra dovrebbe attestarsi su questa previsione di ampliamento del servizio taxi.
Da settimane, con la ripresa a pieno regime del turismo dopo tre estati caratterizzate da flussi minori per la pandemia di Covid, è tornata a palesarsi la difficoltà del servizio Taxi nelle città d'arte cosi' come nelle metropoli italiane. Nei tavoli di discussione aperti tra il governo e i tassisti uno dei nodi che è stato affrontato è quello del numero delle licenze in circolazione.
Secondo i dati Istat nel 2021 erano in circolazione 22.723 Taxi nei comuni capoluogo di provincia, con una variazione di appena 30 vetture in più rispetto alla rilevazione analoga del 2016. I dati dell'Autorità di Regolamentazione dei trasporti censiscono attorno alle 7.900 licenze attive a Roma, 4.855 a Milano, quasi 2.400 a Napoli, 1.500 a Torino, poco più di 700 ciascuna a Firenze e Bologna, circa 320 a Palermo.
L'offerta del servizio, numeri alla mano, appare dunque inferiore alla richiesta. Nei primi tre mesi del 2023 infatti la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata del 30% rispetto all'anno precedente e ha superato dell'8% i livelli pre-pandemici. Inoltre, tra la fine 2023 e i prossimi anni, sono attesi flussi turistici straordinari collegati ad alcuni grandi eventi in programmazione.
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Appuntamenti che richiederebbero un rafforzamento del servizio offerto dalle auto bianche, soprattutto a Roma e Milano. Dal 25 settembre al 1 ottobre 2023 a Roma si svolgerà la Ryder cup con 50.000 spettatori previsti al giorno. Per il Giubileo 2025 sempre nella Capitale sono stimati 32 milioni di pellegrini. L'anno successivo per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono attesi 1,7 milioni di visitatori. Qualora Roma si aggiudicasse Expo 2030 arriverebbero in città 30 milioni di visitatori. Circa 50 milioni di pellegrini vengono ipotizzati per il Giubileo 2033.
CARO-VOLI, ARRIVA LA STRETTA DEL GOVERNO
Nel decreto legge che approderà lunedì in consiglio dei ministri è previsto anche una misura contro il caro-voli. Nella bozza del dl, visionata dall'AGI, c'è un articolo sulle pratiche commerciali scorrette relative ai prezzi praticati su voli nazionali per le isole. "La fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione, è vietata se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; b) avviene durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale; c) conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200 per cento superiore alla tariffa media del volo".
Per queste rotte è altresì considerata pratica commerciale scorretta "l'utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell'utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico per l'utente".
"Nel caso in cui siano imposti oneri di servizio pubblico ai sensi dell'articolo 16 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, l'amministrazione competente - si legge nell'articolo 2 della bozza del dl -, nel valutare le misure esigibili fissa in ogni caso i livelli massimi tariffari praticabili dalle compagnie aeree ove emerga il rischio che le dinamiche tariffarie possano condurre ad un sensibile rialzo legato alla stagionalità o ad eventi straordinari, nazionali o locali. Se l'amministrazione si avvale della facoltà di cui all' articolo 16, paragrafo 9, del predetto regolamento (CE) n. 1008/2008, il livello massimo tariffario è altresi' indicato nel bando di gara quale requisito oggettivo dell'offerta".