Eredità Agnelli, Margherita e il testamento di Marella. Elkann spalle al muro

I tre figli vogliono prorogare di 10 anni la scadenza della loro società personale (Dicembre), temono di perdere tutto in tribunale

Economia

Eredità Agnelli, la fretta di John e Lapo di prorogare la "Dicembre"

La controversa eredità miliardaria della famiglia Agnelli fa registrare un nuovo colpo di scena che dà nuove speranze di ribaltare tutte le sorti della vicenda in tribunale a Margherita, la mamma di John, Lapo e Ginevra che era stata esclusa da tutto dopo la morte dell'avvocato Gianni Agnelli. In mezzo - si legge sul Corriere della Sera - ci è finito anche il notaio von Grünigen, in quanto esecutore testamentario di Marella. Ora è amministratore dell’eredità (nominato dal Comune di Luenen) "fino all’esito della controversia". Ciò significa che è tutto congelato: non si è ancora proceduto alla divisione dei beni. I figli di Margherita hanno chiesto che fosse ammessa una querela di falso per quel testamento, ma la richiesta è stata rigettata.

Forse per questo - prosegue il Corriere - i tre fratelli poche settimane fa davanti ad un altro notaio hanno deliberato di prorogare di 10 anni il termine della loro società personale (Dicembre). Nel procedimento torinese sulla faida familiare, nel frattempo, emergono le carte del notaio svizzero Urs von Grünigen, esecutore testamentario di Marella Caracciolo, nonna degli Elkann. Che cosa dice nelle carte depositate a Torino? E lo scontro giudiziario tra madre e figli è scollegato dalla Dicembre? Perché prorogare al 2060 una cassaforte, tra le più ricche e potenti in Europa, che aveva scadenza nel 2050? Tutte domande ancora senza risposta, ma si registrano manovre da entrambe le parti nel cuore dell'impero.

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