Eros Ramazzotti azzoppato ancora dal Covid: Radiorama ha debiti per 2,5 mln

L’etichetta discografica italiana fondata dal cantante nel 1994 ha chiuso il bilancio in rosso: a pagare la voce "costi" passata da 3 a 5,3 mln

di Andrea Giacobino
Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti
Economia

Eros Ramazzotti ancora in rosso nonostante la ripresa delle attività: il bilancio 

I business di Eros Ramazzotti non si sono ancora ripresi dalla pandemia. Qualche settimana fa, infatti, a Milano s’è svolta l’assemblea dei soci di Radiorama srl, l’etichetta discografica italiana fondata dal cantante nel 1994, che ha deciso di riportare a nuovo la perdita di 250mila euro segnata nel bilancio chiuso alla fine dello scorso settembre. I numeri testimoniano sì una ripresa delle attività visto che i ricavi anno su anno sono saliti da 112mila euro a oltre 5 milioni, ma l’ultima riga resta ancora in perdita, sia pur minore rispetto al passivo di 2,4 milioni del precedente esercizio.

Il rosso di bilancio si deve alla voce dei costi che a fronte dell’aumento dei ricavi è cresciuta anch’essa da 3 milioni a 5,3 milioni. Radiorama è controllata direttamente dal cantante al 67% mentre la quota restante di capitale è della Viameda Edizioni Musicali srl, sempre di sua proprietà. La società detiene il 3,4% di A-Live srl, società fondata da Alessandro Braga che ha implementato una piattaforma digitale per la riproduzione in streaming di eventi musicali e nel cui capitale, fra gli altri, figura col 7% circa Daniele De Rossi, l’ex centrocampista della Roma e oggi allenatore del Foggia. Con 2,4 milioni di liquidità la società di Ramazzotti ha asset finanziari non immobilizzati 5,6 milioni ma anche debiti per 2,5 milioni di cui 1,7 milioni verso fornitori. L’amministratore unico è Marina Gea, che ricopre lo stresso incarico nella Viameda Edizioni Musicali.

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