Ex Ilva, forni fermi e lavoratori in cassa. A Taranto la situazione è critica

La produzione doveva arrivare a 6 milioni di tonnellate nel 2022 si è fermata a poco più della metà

Economia

Ex Ilva, situazione critica tra indotto, forni fermi e lavoratori in cassa

"Torna ad essere estremamente critica la situazione dell'indotto ex Ilva di Taranto". Lo afferma il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma, aggiungendo che il comparto ha "atteso con fiducia che, dopo le dichiarazioni di apertura del Ministro Urso su una risoluzione anche parziale ma soddisfacente della situazione complessiva, la condizione delle aziende fornitrici potesse registrare un momento di svolta. 

Come spiega Repubblica, "neanche la recente iniezione di liquidità, 680 milioni stanziati dal governo a febbraio scorso, ha contribuito a diradare le nubi che da tempo avvolgono la più grande acciaieria d’Europa. La produzione è al minimo. Attualmente sono in funzione soltanto due altiforni su tre, che garantiscono circa 8-9mila tonnellate di acciaio al giorno. Nonostante l’autorizzazione integrata ambientale preveda fino a 6 milioni di tonnellate l’anno, nel 2022 la produzione si è fermata a 3,7 tonnellate".

"Quasi tutti i 3mila lavoratori dell’indotto sono in cassa e nello stabilimento la cig a rotazione interessa 2300 lavoratori. La produzione è assicurata da 8200 addetti", conclude Repubblica.

 

Tags:
ex ilvataranto