Economia
Brics sfidano gli Usa: stop al dollaro, la valuta riserva sarà lo yuan cinese
La nuova valuta riserva sarà lo Yuan cinese, anche perché oltre ad essere una potenza militare di tutto rispetto, si è ormai insediata nel commercio mondiale
Il dollaro sembra stia per avere un declino come valuta riserva: cosa sta succedendo
A proposito di dedollarizzazione già nel settembre 2018 ebbi a tradurre un articolo di James Richards (avvocato americano, oratore, speculatore in oro, commentatore per i media, autore di questioni finanziarie ed esperto di metalli preziosi) The World Is Ganging up Against the Dollar - The Daily Reckoning datato 27 agosto, il quale già paventava all'epoca una possibile valutazione di uscire dalla preponderanza degli scambi a livello mondiale costituita dal dollaro da parte di alcune Nazioni. Ora, al BRICS si aggiungono altre due realtà l'IRAN e l'Argentina.
LEGGI ANCHE: Lula e Xi lanciano la dedollarizzazione. I BRICS allargati a Iran e Argentina
Quest'ultima ha una inflazione del 102,5% ed un debito estero che probabilmente non riuscirà mai a colmare, di conseguenza cerca sponde più amichevoli, mentre l'Iran sta cercando partners “più affidabili” dopo l'espulsione dallo SWIFT nel 2013. Circa 9 mesi fa Ray Dalio, oltre ad avere scritto un libro, ha postato un riassunto sugli ultimi 500 anni in merito alle Nazioni che nel passato hanno dominato con la loro valuta l'economia mondiale Il mutevole ordine del mondo di Ray Dalio – YouTube .
A quanto è dato capire (il video spiega in modo molto comprensibile) il dollaro sembra stia per avere un declino come valuta riserva e sembra che il tutto sia cominciato con la dichiarazione di Nixon della fine della convertibilità del dollaro in oro. Nel complesso, in un mondo globalizzato, pare che la nuova valuta riserva sarà lo Yuan cinese anche perché oltre ad essere una potenza militare di tutto rispetto si è insediata nel commercio mondiale prima in modo soft ora in maniera molto più aggressiva e settorializzata e con costi competitivi rispetto alle nazioni industrializzate… Più concorrenza di così.
Oggi addirittura costruisce città e fabbriche in Africa e tende a comperare più porti possibili in tutto il mondo, Italia compresa. La Cina, per cultura, è molto paziente e ha la visione delle cose nel lungo periodo avanzando e consolidando lentamente gli obiettivi che vuole raggiungere. Un'ultima cosa: la Cina sta scaricando il proprio portafoglio in tresaury bond che in meno di un lustro è passato dal 13% all'attuale 9%. Avremo una nuova valuta riserva ed un Nuovo Ordine Mondiale?