Fisco, tredicesime e straordinari detassati: ecco fasce di reddito interessate
La tassa piatta non riguarderà tutti come previsto inizialmente. Il governo cambia la norma, l'annuncio del viceministro dell'economia
Fisco, il tetto dei fringe benefit a 3mila € e i premi di produzione
Il governo Meloni ci ripensa e cambia il testo sulla delega fiscale. Inizialmente la norma era rivolta a tutti i lavoratori senza distinzione, era prevista infatti una tassa piatta su straordinari e tredicesime, oltre che sui premi di produzione, ora però l'esecutivo ha deciso di stringere il campo dei beneficiari. Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo - si legge sul Sole 24 Ore - intervenendo ad un evento sulla natalità organizzato dall'Adnkronos, ha messo in chiaro un aspetto importante: "La delega fiscale riguarderà solo le fasce più deboli". Lo schema di lavoro dovrebbe essere quello di non inserire in delega l'indicazione di una soglia, lasciando il meccanismo e l'individuazione del tetto alle compatibilità economiche che guideranno i decreti attuativi.
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Sempre il viceministro Leo - prosegue Il Sole - ha espresso l'intenzione di portare stabilmente la soglia di della tassazione dei fringe benefit a 3mila €, dopo i primi esperimenti avviati alla fine dello scorso anno e poi nel decreto lavoro. Così come la volontà di Leo e del governo è quella di proseguire e mettere a regime la Flat Tax incrementale per le partite Iva (ad esclusione di quelle a regime forfettario). Anche su questo punto la riformulazione dovrebbe dire parole più nette sull'avvio del meccanismo stabile all'esito della sperimentazione introdotta in manovra con l'aliquota del 15% applicata agli incrementi (con tetto a 40mila €) di reddito tra il 2023 e il valore più elevato del triennio 2020-2022.