Flat tax 2023 per Partite Iva e autonomi: come funziona

Dall'allargamento della platea beneficiaria del regime forfettario all'introduzione della flat tax incrementale: ecco le novità della prima manovra Meloni

Economia

Flat tax, tutte le novità contenute nella Manovra Meloni 2022 

Aiutare il ceto medio, non agevolando i “ricchi” e riconoscere i sacrifici di chi lavora: il governo Meloni inserisce nella nuova Legge di Bilancio importanti novità sulla flat tax. La cosiddetta tassa piatta, da sempre cavallo di battaglia del Centrodestra, e in particolare della Lega di Matteo Salvini, subirà delle variazioni. Dall’innalzamento del tetto di ricavi e compensi entro cui si potrà beneficiare del regime forfettario fino all’introduzione della flat tax incrementale: vediamo nello specifico che cosa cambierà.

Flat tax con regime forfettario: che cosa cambia

Innanzitutto con la nuova manovra economica il governo punta ad alzare il tetto di ricavi e compensi entro cui si potrà beneficiare del regime forfettario: tutti i lavoratori autonomi e partite Iva con ricavi e compensi annuali non superiori a 85mila euro si vedranno applicare un’aliquota unica al 15%. La platea di beneficiari, secondo le stime del Ministero dell’Economie e delle Finanze, supererà di poco le 100mila persone. 

Nel caso in cui si dovessero superare i 100mila euro di ricavi, il lavoratore autonomo dovrà automaticamente emettere anche fatture Iva. Nel caso in cui invece si superano gli 85mila euro (nuovo tetto forfettario), rimanendo però sotto la soglia dei 100mila, si resterà invece in regime forfettario, ma solo fino all’anno successivo. In sintesi, come spiega il Sole 24 Ore, "se nel 2023 si raggiungono i 100mila euro si esce subito dalla tassazione agevolata; se invece si rimane tra gli 85mila e i 100mila euro l’aliquota si alzerà dal 2023". L'obiettivo è "evitare che un lavoratore “aggiusti” i propri conti con le fatturazioni relative ad anni diversi, in modo da riuscire sempre a rientrare nel campo di applicazione dell’aliquota fiscale al 15%". 

Manvora Meloni, flat tax incrementale: come funziona

Ma non solo. In manovra viene anche introdotta per i lavoratori autonomi una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro. Verrà applicata l’aliquota del 15% su una quota dell’incremento di reddito 2022, paragonato al più alto reddito dichiarato nei tre anni precedenti e assoggettato all’Irpef. Restano quindi esclusi i lavoratori dipendenti, inizialmente ricompresi nell’ambito della misura.

"Vorremmo estendere la flat tax incrementale ai dipendenti ma i numeri sono robusti ed è più complesso farlo”, aveva detto il viceministro all’Economia Maurizio Leo intervistato a Quarta Repubblica. Il viceministro aveva però sottolineato che anche sui redditi dei lavoratori dipendenti si comunque sarebbe intervenuti con altre misure. I dipendenti del settore privato "hanno il premio di produttività sul quale si applica un 10% fino a 3mila euro. Possiamo lasciare il 10% fino a 3mila euro e poi sulla parte che supera i 3mila possiamo applicare il 15%, oppure possiamo applicare il 5% sui 3mila euro", aveva detto Leo.

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