Gas, Maire e Saipem investono in giacimenti ad Abu Dhabi: commesse da 12,2 mld
Il progetto mira a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi di gas al giorno entro il 2030
Gas, Maire e Saipem: un maxi progetto ad Abu Dhabi. Tutti i dettagli
Due importanti aziende italiane investono in Medio Oriente. Maire e Saipem si sono aggiudicate due contratti per totali 12,2 miliardi di euro, relativi ai giacimenti di metano Hail e Ghasha, al largo di Abu Dhabi. Il committente è Adnoc, colosso emiratino del settore che ha firmato con loro all’ultimo giorno dell’Adipec, il maggiore summit mondiale sull’energia, in corso nello Stato del Golfo. Il progetto, che ha spuntato 17 miliardi di lavori solo ieri, - si legge su Il Corriere della Sera - mira a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi di gas al giorno entro il 2030, contribuendo "all’autosufficienza di gas degli Emirati e alla strategia di crescita e di esportazione di gas", riporta una nota Adnoc.
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Tutto avviene - prosegue Il Corriere - a due mesi dalla conferenza Onu sul clima di Dubai, che dal 30 novembre sarà presieduta da Sultan al-Jaber, ministro dell’industria e delle tecnologie di Abu Dhabi nonché ad delegato di Adnoc. Una scelta criticata da più associazioni ambientaliste, che si chiedono se a parlare al Cop28 sarà il politico ovvero il manager. Quello da 8,7 miliardi di dollari vinto da Tecnimont, controllata di Maire, è "il maggiore contratto della storia del gruppo", riporta una nota. La società svilupperà, entro il 2028, l’impianto di trattamento a terra del progetto, con due unità di trattamento gas, tre sezioni di recupero zolfo, le relative utility e offsite, le condutture di esportazione".