Generali, vola l'utile a 2,3 mld (+60%). Il segmento Danni fa brillare i conti
Buona performance nei primi sei mesi del 2023 per i conti del player leader delle assicurazioni
Generali, boom dell'utile (+60%). Il Ceo Donnet: "I risultati dimostrano l'efficacia della nostra strategia"
Il gruppo Generali ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile netto normalizzato di 2,33 miliardi di euro, in crescita del 60,9% sullo stesso periodo del 2022. Tra gli altri dati i premi lordi sono pari a 42,2 miliardi di euro (+3,6%), grazie al forte sviluppo del Danni (+10,6%).
La raccolta netta Vita si attesta a -877 milioni di euro, con deflussi netti nella linea risparmio parzialmente compensati da flussi netti positivi nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia, andamento, si afferma, con la strategia di riposizionamento del portafoglio. Il risultato operativo è in forte aumento a 3,721 miliardi (+28%), anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni già concluse.
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In particolare, il risultato operativo del segmento Danni è in crescita a 1,853 miliardi (+85,7%). Il Combined Ratio migliora a 91,6% (-5,4 p.p.), grazie a una minore sinistralità. Il risultato operativo Vita è di 1,813 miliardi (-3,5%) e il New Business Margin è in crescita al 5,81% (+0,31 p.p.). Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management è pari a 498 milioni (+1,3%), grazie al forte contributo di Banca Generali. Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività migliora a -125 milioni (contro -149 milioni).
L’utile netto normalizzato migliora grazie al risultato operativo – che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate – all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte), e riflette anche l'impatto di 97 milioni di euro di svalutazioni su strumenti a reddito fisso russi registrate nel primo semestre 2022. L’utile netto cresce a 2.243 milioni (864 milioni in precedenza).
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Il patrimonio netto di gruppo è in aumento a 26,7 miliardi (+0,2%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo 2022. Il Contractual Service Margin (CSM), che è la voce di bilancio introdotta dal principio IFRS 17 e che consiste nei profitti futuri attualizzati del portafoglio in essere, è in aumento a 32,1 miliardi (31,0 miliardi nel 2022). Gli Asset Under Management complessivi del gruppo sono pari a 631 miliardi (+2,6% rispetto a fine 2022). Il Solvency ratio è del 228% (221% a fine 2022).
"Arrivati a metà dell’implementazione del piano, siamo pienamente in linea per realizzare i nostri ambiziosi obiettivi, confermando di avere la solidità necessaria per governare con successo il complesso scenario macroeconomico e geopolitico in costante evoluzione". Così il ceo di Generali, Philippe Donnet, nella nota con cui il gruppo diffonde i risultati del primo semestre 2023.
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"Gli eccellenti risultati della prima metà del 2023 continuano a dimostrare l'efficacia della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e quanto Generali sia sempre più profittevole, diversificata, resiliente e con una solida posizione finanziaria", sottolinea Donnet, annunciando che "il nostro gruppo sarà ulteriormente rafforzato dalle recenti acquisizioni di Liberty Seguros e Conning, che consentiranno il consolidamento della nostra leadership assicurativa in Europa e l’espansione della nostra piattaforma di asset management a livello globale".
"I risultati che presentiamo oggi sono stati raggiunti grazie all’impegno dei nostri colleghi e di tutti i nostri agenti: sono loro a rappresentare le solide fondamenta che permettono al gruppo di proseguire sulla strada della crescita sostenibile, creando valore per tutti i nostri stakeholder”, conclude il ceo.