Borsa, Piazza Affari in positivo. Lo spread scende sotto i 200 punti

Listini europei pesanti, fatta eccezione per Piazza Affari. Btp, il rendimento cala al 4,84%

di Redazione Economia
Mediaset e la Borsa di Milano
Economia

Borse, Piazza Affari chiude positiva dopo le parole di Lagarde. Spread giù a 198 punti base

Le parole pronunciate ieri dalla presidente di  Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi, nei confronti della premier Giorgia Meloni: "In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni", non hanno "salvato" Mediaset

Due giorni fa, infatti, il titolo era crollato del 6%, per poi scivolare ancora ieri a -3,44% per 2,53 euro ad azione. E anche oggi la tendenza non cambia. Dopo aver recuperato punti a metà seduta, il titolo di Mfe arretra nuovamente chiudendo la seduta lasciando sul campo il 2,05%.

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La Borsa di Milano ha chiuso positiva, unica tra i maggiori listini europei. Il Ftse Mib, trainato dalla decisione della Bce di lasciare fermi i tassi d'interesse, ha terminato la sessione in rialzo dello 0,29% a 27.507 punti. Sul sentiment degli operatori hanno però pesato in negativo alcune trimestrali deludenti, il cattivo avvio di Wall Street e le crescenti tensioni geopolitiche. Diversa la questione per gli altri listini europei. A Francoforte, il Dax 30 perde l'1,08%, mentre a Parigi il Cac 40 lascia sul campo lo 0,38%. 

Lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi chiude in ribasso a 198 punti contro i 202,7 della chiusura di ieri, dopo la decisione della Bce di mantenere invariati i tassi. Il rendimento del decennale scende al 4,84%.

Tra i titoli principali spicca il balzo del 4,87% messo a segno da StMicroelectronics. Positive le banche, con Mps in crescita del 2,6% e Unicredit dell'1,47%. Tra gli energetici, acquisti su Erg (+1,74%). La maglia nera di giornata va invece a Campari che ha ceduto il 6,78%. Male anche Saipem, che ha perso il 5,32%. Nel lusso giù Moncler (-2,66%). Giù anche Amplifon (-1,65%).

Prevale l'incertezza sui mercati con i timori che la guerra tra Israele e Hamas possa intensificarsi. Occhi puntati sulla riunione ad Atene della Banca centrale europea: gli investitori scommettono su tassi fermi almeno per un giro. La pausa nel percorso delle strette è stata del resto preannunciata in occasione dell'ultima riunione di politica monetaria, quella di metà settembre, che si è chiusa con un nuovo rialzo dei tassi che ha portato a 4% il riferimento sui depositi.

La Borsa di Tokyo chiude in netto calo

La Borsa di Tokyo chiude in netto calo con le azioni legate ai chip che hanno guidato un ampio selloff dopo il crollo dei titoli tecnologici statunitensi nella notte. L'indice Nikkei termina la seduta in ribasso del 2,14% a 30.601,78 punti

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