Ginevra Elkann in rosso, la Good Films non tira più: perdite per 346mila euro
Nuovo bilancio negativo per la Good Films, casa di produzione e distribuzione cinematografica, fondata da Ginevra Elkann nel 2012
Ginevra Elkann in rosso, lievitano i costi della produzione: tutti i numeri
Ancora un bilancio negativo per la Good Films di Ginevra Elkann, casa di produzione e distribuzione cinematografica, da lei fondata nel 2012 (e di cui è stato socio per un periodo anche il fratello Lapo) e che ha chiuso i conti quasi sempre in rosso. La società ha infatti archiviato l’esercizio 2022 con una perdita di 346mila euro peggiore dei 290mila euro di passivo dell’esercizio precedente.
Qualche giorno fa a Roma, presieduta dalla stessa Elkann nella sua qualità di presidente dell’azienda essendone il maggiore azionista col 99% (l’1% restante è della Asmara Films, l’altra casa di produzione cinematografica della Elkann) s’è tenuta l’assemblea dei soci che ha deliberato di rinviare il rosso a nuovo e di non ripianarlo, in tal modo facendo scendere il patrimonio netto a circa 46mila euro.
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Lo scorso anno l’assemblea soci dopo aver esaminato la situazione patrimoniale alla fine dell’agosto scorso che evidenziava un rosso di 260mila euro aveva visto intervenire la Elkann che aveva sborsato 630mila euro totali di cui 503mila mila per coprire le perdite pregresse, ripianate per il restante anche azzerando il capitale e le riserve. C’è da osservare che il peggioramento della perdita nel 2022 s’è riscontrato in un esercizio in cui, tuttavia, i ricavi sono progrediti a 487mila euro rispetto ai 134mila euro del 2021, ma anche i costi della produzione sono lievitati anno su anno da 265mila a 309mila euro. Oltre che produttrice e distributrice, la Elkann è anche regista: ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2019 con “Magari”.