Ibm, l'addio di Enrico Cereda dopo 27 anni: “Ho nuovi progetti digitali”

L'ex ad del colosso informatico: "Sono convinto che un progresso equo e sostenibile non può prescindere dall’incontro tra capitale umano e tecnologia"

di Redazione Economia
Enrico Cereda
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Enrico Cereda dice addio a Ibm e vira sul digital

Dopo 27 anni Enrico Cereda lascia Ibm dove ha ricoperto ruoli internazionali di primo piano, incluso quello di Amministratore Delegato di Ibm Italia dal 2016 al 2021 e di presidente della filiale Italiana fino a giugno 2023.

L'ex ceo Cereda, convinto sostenitore dell’importanza dell’unione del capitale umano e delle nuove tecnologie, ha deciso di mettere a disposizione d’ora in poi la sua esperienza professionale per favorire nuove iniziative nell’area del digitale.

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Ibm, 27 anni nella Big Blue per l'ex ad: “È ora di cambiare”

"Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, prima o poi. Ne sono sempre stato consapevole. E, più volte, riflettendoci, mi sono chiesto come affrontarlo, con quali parole. Per dire di me e dei ventisette anni trascorsi in Ibm. Di un capitolo della mia vita ricco, avvincente, unico nel suo genere che oggi si chiude proiettandosi nel futuro", sottolinea Enrico Cereda a commiato della sua esperienza nella Corporation americana. 

"Gratitudine e riconoscenza, innanzitutto - prosegue il manager - La sfida, adesso, è mettere a frutto un bagaglio di esperienza maturata con passione ed energia. Nella convinzione che un progresso equo e sostenibile non può prescindere dall’incontro tra capitale umano e tecnologia. In questa direzione va il mio impegno"

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