Il futurologo Mattiello: "Il mondo del lavoro è sotto scacco"
La capacità di una persona di lavorare con le macchine è ormai una chiave fondamentale per essere competitivi nel prossimo periodo
Il futurologo Mattiello: "Il punto fondamentale è l’intelligenza artificiale come ChatGpt"
Si definisce “Business Futurist”, Alberto Mattiello, innovation thinker, autore, imprenditore, esperto di tecnologia, membro del comitato scientifico di Confindustria. Tradotto: aiuta le imprese a capire qual è il contesto tecnologico all’interno del quale si andrà a competere nei prossimi anni.
Ci troviamo a Capalbio, all’Executive Meeting, la due giorni che riunisce Amministratori Delegati, CEO, e direttori delle risorse umane di multinazionali e aziende italiane. Questa la rete di Challenge Network, punto di riferimento tra le società di consulenza in ambito di formazione professionale, fondata da Roberto Santori, e osservatorio privilegiato sui trend del mercato del lavoro e le nuove sfide professionali.
Mattiello, che impatto ha avuto la tecnologia nel mondo del business?
La tecnologia da sempre ha avuto un impatto enorme sulla creazione di valore. Ovvero sulla capacità di una azienda di costruire prodotti, servizi e avere accesso al mercato. Ma mai come negli ultimi 10 mesi la tecnologia ha dato un impulso così determinante su quelle che saranno le nuove leva della competizione.
Cosa vuol dire innovazione per l’impresa?
L’innovazione per l’impresa significa sopravvivenza. Questo da sempre: seppur fedeli a sé stesse, le aziende sono esseri che devono continuare a cambiare. Oggi però il livello della sfida è molto più alto. Perché a essere sotto scacco è il concetto stesso di lavoro.
Perché il lavoro è a rischio?
Il lavoro non è a rischio, ma è sotto scacco. Cioè, il concetto di creazione di valore, le cose per cui un’azienda o una persona debba essere pagata o debba pagare, cambia molto rispetto alle regole che si stanno generando. Oggi la monade della competizione lavorativa non è più la singola persona, ma è fatta di persone con macchine. Dunque, la capacità di una persona di lavorare con le macchine insieme all’aiuto di un copilota diventa una chiave fondamentale per essere competitivi nel prossimo periodo.
Quali tecnologie avranno maggior impatto e in quali settori?
Non farei una distinzione di settori. Questo nuovo ciclo di tecnologie che sta andando a maturazione in questo periodo avrà un impatto pervasivo su tutto. Il punto fondamentale è l’intelligenza artificiale, soprattutto quella di nuova generazione, ovvero quella generativa che sta dietro a ChatGPT.
Ma dietro a questa esistono tre grandi mondi: uno legato alla tecnologia per il clima, uno legato alla nostra capacità di relazionarci in modo digitale, e poi c’è un tema robotico. Chiunque sta investendo in intelligenza artificiale, sta investendo contemporaneamente anche sul dare le mani a questa intelligenza, in grado di agire e manipolare il mondo all’interno del quale viviamo.