Incentivi auto riaccendono i motori: a quanto ammontano e come ottenerli
Ripartono gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche e non: dal 10 gennaio saranno di nuovo disponibili 630 milioni di contribuiti pubblici
Incentivi auto 2023, ripartono i bonus dal 10 gennaio
Anno nuovo, incentivi nuovi. Da domani, martedì 10 gennaio, tornano disponibili 630 milioni di euro per l'acquisto di veicoli non inquinanti di varie categorie come: M1, ovvero autoveicoli, L1e-L7e categoria nella quale rientrano motocicli e ciclomotori e N1 e N2, ovvero veicoli commerciali. Le risorse disponibili, previste sia dal Dpcm del 6 aprile 2022 sia dalla legge di bilancio 2021, verranno destinate a tutte le tipologie di veicoli.
Incentivi auto, a chi sono destinati i nuovi bonus e a quanto ammontano
Nel dettaglio, il governo ha deciso di mettere sul piatto 190 milioni di euro per l'acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 di tipo elettrico con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro. Altri 235 milioni vanno per veicoli di categoria M1 di tipo ibrido-plug in con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro. Inoltre, trovano spazio nei nuovi incentivi auto anche le autovetture a basse emissioni: il governo mette sul piatto 150 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro. Il 5% di questi importi viene riservato agli acquisti destinati alle attività di car sharing commerciale o noleggio.
Incentivi motocicli e ciclomotori, a chi spettano e a quanto ammontano le risorse
Ma non solo auto. Nei nuovi incentivi 2023, spuntano risorse anche per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e: l'esecutivo ha messo a disposizione 5 milioni per i veicoli non elettrici e 35 milioni per quelli elettrici. Ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2 elettrici spettano 15 milioni.
Incentivi auto 2023, ecco come fare richiesta
Gli incentivi auto previsti per il 2023 partono quindi martedì 10 gennaio 2023 a partire dalle ore 10. Per richiederli, infatti, bisognerà rivolgersi alla piattaforma dedicata all’Ecobonus, raggiungibile al sito ecobonus.mise.gov, che tornerà operativa proprio in questa data. Sul portale, i concessionari potranno inserire le prenotazioni dei contributi.
Ecco nel dettaglio i cinque step della procedura. In primo luogo, serve fare la registrazione alla piattaforma: il concessionario dovrà infatti procedere con la registrazione alla piattaforma dell’Ecobonus; prenotare il contributo, e se restano risorse, riceverà la conferma della prenotazione. Al netto delle risorse, serve poi erogare il contributo: al cliente che acquista la nuova auto dal concessionario/rivenditore viene riconosciuto il contributo, che gli viene così scalato sul prezzo di acquisto. A questo punto, il rivenditore/concessionario viene rimborsato dal costruttore/importatore del veicolo.
Infine, il concessionario/rivenditore fornisce al costruttore/importatore del veicolo tutti i documenti necessari per ottenere il recupero del contributo tramite credito d’imposta. La durata degli incentivi è valida per tutto il 2023, salvo esaurimento fondi