Intesa, solo shopping nel gestito. Il piano piace ai broker. Meno alla Borsa

Messina esclude il risiko bancario. Col nuovo piano, la banca prenderà in considerazione solo acquisizioni selettive nel gestito.Giudizi positivi degli analisti

Economia
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Agli analisti piace la sorpresa del buyback, ma Piazza Affari resta fredda

Target ambiziosi per Intesa-Sanpaolo in un piano industriale che Carlo Messina, l’amministratore delegato del primo istituto di credito italiano, ha definito "conservativo” senza considerare “fusioni e acquisizioni” per il risiko bancario, ma solo un rafforzamento del private banking o tramite uno shopping mirato o assunzioni di team di specialisti. Strategie piaciute agli analisti e un po’ meno a Piazza Affari, dove a chiusura di seduta, complice anche una giornata di vendite dopo i toni più aggressivi di ieri della presidente della Bce Christine Lagardeil titolo ha perso il 2,2% a 2,668 euro, peggio del settore bancario europeo e del Footsie-Mib.

Rispondendo a una domanda degli analisti sul capitolo M&A, il capo di Intesa ha spiegato che non userà il capitale in eccesso per la crescita per linee esterne. "Non consideriamo fusioni e acquisizioni. Questo è un piano conservativo ma industriale e l'amministratore delegato deve rimanere impegnato nel conseguire il risultato del piano", ha precisato Messina. Il banchiere non vede "valore nell'acquisire una banca con un numero significativo di filiali. Il nostro business model è basato sul wealth management e protection, dove i multipli non sono adeguati per creare valore per i nostri azionisti".

In compenso la banca punta forte sul private banking e sul wealth management in Italia, in Europa e anche in Cina. "Vogliamo rafforzare il private banking anche con acquisizioni selettive" in questo segmento "o assumere team di private banker. La Svizzera è il bacino naturale per Intesa". Se la Borsa non si scalda, gli analisti finanziari, invece, hanno confermato i propri giudizi positivi.

Deutsche Bank ha ribadito la raccomandazione buy (comprare, ndr) e il prezzo obiettivo a 2,9 euro sul titolo. Il target di utile netto 2025 è "ben al di sopra" delle attese degli analisti "grazie a una combinazione di maggiori ricavi e minori costi e accantonamenti". Gli esperti definiscono poi "solidi" i conti del quarto trimestre 2021. Morgan Stanley ha confermato la raccomandazione overweight (sovrappesare, ndr) e il prezzo obiettivo a 3,3 euro.

Gli analisti ritengono che "la generosa distribuzione" prevista nel piano sia un "catalizzatore chiave positivo". L'azione è "anche nostra top pick", hanno ricordato gli esperti di Morgan Stanley. Anche Kbw ha confermato la raccomandazione su Intesa, posta a outperform, con prezzo obiettivo a 2,7 euro. Il ritorno di capitale nel piano per il periodo 2021-2025 equivale a oltre il 42% della capitalizzazione di mercato, hanno segnalato gli analisti.

Il titolo ha sovraperformato il comparto e i peer italiani da inizio anno, hanno ricordato gli esperti. Equita Sim ha confermato rating buy con un prezzo obiettivo di 2,9 euro per azione. Secondo gli esperti i target del piano della banca sono coerenti con le loro attese. Il piano, hanno proseguito gli analisti, è basato su ipotesi molto prudenti sul fronte tassi, con Euribor visto stabile a -0,5% nei 4 anni.

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Nel piano è prevista la distribuzione di oltre 21 miliardi (40% della market cap) rispetto ai 20 miliardi attesi, con dividendi cash basati su un payout del 70% in arco piano e un buyback da 3,4 miliardi da effettuarsi nel 2022. Viene specificato che ogni eventuale distribuzione sarà valutata anno per anno a partire dal 2023. Per il 2022 la proposta di ritorno per gli azionisti è pari a 4,9 miliardi, costituito da 1,5 miliardi di saldo dividendi 2021 dopo l'interim pagato a novembre a cui si aggiungerà un buyback di 3,4 miliardi.

"Il pagamento del buyback, pari al 6% della market cap e che verrà effettuato nel corso del 2022, è la principale sorpresa rispetto alle nostre attese, che non avevano assunto alcuna ulteriore remunerazione oltre al pagamento del dividendo".

Sul quarto trimestre 2021, invece, i numeri sono risultati leggermente superiori a livello operativo, sostanzialmente in linea in termini di risultato netto, ha concluso Equita. Banca Akros invece ha restato accumulate con un prezzo obiettivo di 2,9 euro e giudica positivamente soprattutto la generosa remunerazione per gli azionisti.

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