Istat, crescono le vendite al dettaglio, ma si spende di più e si compra meno

Crescita in valore ma diminuzione in volume. I maggiori aumenti per grande distribuzione specializzata e discount

di Barbara Crimaudo
Economia

Istat, crescono le vendite al dettaglio +4,6%, ma si spende di più e si compra meno

L'Istat rivela che lo scorso dicembre 2022 si è registrato un calo congiunturale per le vendite al dettaglio (-0,2% in valore e -0,7% in volume). Mentre le vendite dei beni alimentari hanno avuto un lieve aumento di valore (+0,1%) e diminuiscono in volume (-0,6%). Quelle dei beni non alimentari calano sia in valore sia in volume (rispettivamente -0,4% e -0,8%). 

Nel quarto trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+0,4%) e calano in volume (-1,8%). Le vendite dei beni alimentari sono in aumento in valore (+0,7%) e diminuiscono in volume (-2,6%) così come quelle dei beni non alimentari (+0,2% in valore e -1,2% in volume).

Su base tendenziale, a dicembre 2022, le vendite al dettaglio aumentano del 3,4% in valore e registrano un calo in volume (-4,4%). Un analogo andamento caratterizza sia le vendite dei beni alimentari (+5,8% in valore e -6,6% in volume), sia le vendite dei beni non alimentari (rispettivamente +1,7% in valore e -3,1% in volume). (segue)

Istat, tra i beni non alimentari vola la crescita per i prodotti di profumeria +8,4%

Per quanto riguarda i beni non alimentari, scrive l'Istat, si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di Dotazioni per l’informatica, telecomunicazione e telefonia (-1,8%) e Prodotti farmaceutici (-2,7%). L’aumento maggiore riguarda Prodotti di profumeria, cura della persona (+8,4%).

Rispetto a dicembre 2021, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita, seppure in maniera differenziata, per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+6,5%), le imprese operanti su piccole superfici (+0,8%), le vendite al di fuori dei negozi (+1,2%) e il commercio elettronico (+0,3%).

Nel complesso del 2022, commenta l'Istat, le vendite al dettaglio in valore crescono rispetto all’anno precedente (+4,6%) in entrambi i settori merceologici mentre i volumi diminuiscono (-0,8%) a causa del calo dei beni alimentari (-4,2%) non compensato dall’aumento dei prodotti non alimentari (+1,9%). Tutti i trimestri dello scorso anno hanno visto incrementi congiunturali nel valore complessivo delle vendite, associati a una diminuzione dei relativi volumi

 

 

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