Ita, il consiglio dei ministri vara un Dpcm per l'ingresso di Lufthansa

Sono confermati i soggetti che hanno partecipato alla precedente procedura e contestualmente viene meno il vincolo per il Tesoro a non cedere la maggioranza

Fabio Lazzerini, ad di Ita
Economia

Ita, approvato un Dpcm ad hoc per la cessione di una quota a Lufthansa

Il consiglio dei ministri ha approvato un Dpcm che sostituisce il precedente con lo scopo di velocizzare le procedure cessione di Ita Airways. Sono confermati i soggetti che hanno partecipato alla precedente procedura e contestualmente viene meno il vincolo per il Tesoro a non cedere la maggioranza. In sostanza, viene indicata tra le possibilità quella di ricorrere a un aumento di capitale dedicato a un soggetto terzo, un partner industriale di Ita, costituendo una newco con un nuovo interlocutore. Che, con ogni probabilità, dovrebbe essere Lufthansa.

Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, Certares - il fondo americano a capo della cordata di cui avrebbero dovuto fare parte anche Delta e Air France-Klm - si è definitivamente ritirata dalla trattativa che pure aveva in esclusiva dall' agosto scorso. 

Assume importanza rilevante, ai fini della vendita- si spiega in ambienti di governo - il piano industriale del candidato acquirente della compagnia aerea. Lo scopo del Dpcm (che ora passa all'esame della Corte dei conti) è accelerare le procedure di vendita nel migliore interesse della compagnia e dei suoi dipendenti. 

Lazzerini: "Per la prima volta in 20 anni i ricavi superano le spese"

"Per la prima volta negli ultimi venti anni nel budget della compagnia di bandiera italiana i ricavi superano i costi". Lo ha annunciato l'ad di Ita Airways Fabio Lazzerini oggi al Trieste-Airport di Ronchi dei Legionari (Gorizia), precisando che c'è stata "molta attenzione ai costi". Ad esempio – ha spiegato -  "l'aumento di carburante, del 107%, ha impattato solo per il 55/60% dei conti, il resto è stato compensato da maggiori ricavi e dal risparmio dei costi. Siamo una startup nata nell'ottobre 2021, poco dopo c'è stato Omicron, poi guerra, poi il caro carburante. Eppure, - ha concluso - nonostante questo, la compagnia sta avendo performance decisamente superiori alle aspettative".

“Confermo che stiamo lavorando molto con Lufthansa, in maniera molto collaborativa, stiamo condividendo informazioni con loro”. Ma per la vendita, ha aggiunto Lazzerini, “quanta quota e in che modalità lo deciderà il ministero delle Finanze. L’anno prossimo arriveranno 39 nuovi aerei, è un investimento importante, rinnoviamo la flotta” e alla fine dell’anno il “50 per cento della flotta sarà già di nuova generazione per cui abbiamo bisogno delle risorse giuste” perché “diversamente da quello che avviene nel settore militare a bordo chiedono ancora un comandante e un primo ufficiale per piloti, e non c’è un joy stick da qualche parte”.

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