Lapo Elkann molla il figlio di Ginatta, ma il legame con gli Agnelli rimane
Un legame con gli Agnelli i Ginatta lo mantengono, il figlio di Roberto è socio della Investimenti Industriali cui 50,01% è della Lamse di Andrea Agnelli
Lapo Elkann scarica il socio scomodo, il figlio del patron della Blutec di Rivoli
Meglio liberarsi anche del figlio di un socio scomodo se questo ha avuto problemi giudiziari. Così Lapo Elkann ha diviso la sua strada da quella dell’erede dell’imprenditore torinese Roberto Ginatta, di cui è stato a lungo socio, dopo la sua condanna nello scorso novembre a 7 anni di carcere per il crack della Blutec di Rivoli, che aveva acquisito lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.
Qualche giorno fa, infatti, a Torino davanti al notaio Monica Tardivo è stato registrato un atto di cessione quote col quale la Mog di Matteo Ginatta (figlio di Roberto), oggi in liquidazione, ha ceduto il 5% della Laps To Go Holding di Elkann alla L Holding dello stesso nipote di Giovanni Agnelli per il corrispettivo di 670mila 876 euro. Il 100% della Mog è stato sequestrato a seguito della condanna anche perché i giudici hanno poi disposto nei riguardi di papà Ginatta confische e risarcimenti per 78 milioni.
L’amministratore giudiziario Giuseppe Glorioso prima di vendere a Elkann ha scritto a Rosanna Croce, gip del tribunale torinese, per informarla dell’operazione e spiegare che la cessione era necessaria per reperire risorse e far fronte alla richiesta di 154mila euro pervenuta dalla lussemburghese Gamma 2A di cui Mog ha il 13,3%, quota che sarebbe stata azzerata in caso di mancato pagamento. La vita imprenditoriale di Ginatta è stata nell'indotto auto, trascorsa quasi sempre al servizio della Fiat. C’è da osservare, comunque, che un legame con gli Agnelli i Ginatta lo mantengono comunque perché il figlio di Roberto è tuttora socio al 49,99% della Investimenti Industriali, di cui il 50,01% è della Lamse di Andrea Agnelli, che possiede fra l’altro il 4,7% di Nobis Assicurazioni.