Manovra, 12 regali a chi non paga le tasse. Condoni, multe ridotte e sanatorie
Nella legge di Bilancio finisce un po' di tutto. Un problema anche per i conti pubblici. Agevolazioni anche per chi non ha dichiarato le criptovalute
Manovra, rottamazione cartelle e tregua fiscale per chi fa soldi in nero
Il governo adesso deve sperare che non ci sia più nessun inciampo sulla manovra, altrimenti sarà esercizio provvisorio, un guaio per il Paese. La legge di Bilancio dovrebbe essere definitivamente approvata dal Senato, con testo blindato e voto di fiducia, nella giornata di domani, dopo l'ennesimo rinvio. Ma nella misura - si legge su Repubblica - sono nascoste ben 12 tra sanatorie, condoni e penali. Si tratta di una vera e propria "tregua fiscale", quella stabilita dall'esecutivo a guida Meloni. La rottamazione arriva alla sua quarta stagione. La quater in manovra parte dai debiti del 2000 e arriva praticamente all’altro ieri: 30 giugno 2022. Si paga la quota capitale, senza sanzioni e interessi. Il governo stima un gettito atteso dalla Rottamazione quater di 12,4 miliardi tra 2023 e 2032. A fronte però di una perdita di gettito da riscossione ordinaria di 13,1 miliardi. L’Ufficio parlamentare di bilancio, l’authority dei conti pubblici, lo spiega con "l’affidamento del contribuente su nuove agevolazioni".
Ecco dunque i regali. Se il dentista - prosegue Repubblica - ha dichiarato, ma si è scordato di fare la ricevuta (è esente dall’Iva): errore formale, 200 euro e finisce lì. Se ho dichiarato e mi sono scordato di pagare e poi mi arriva un avviso bonario a rinfrescarmi la memoria: sanzioni ridotte dal 10 al 3%. Se ho sottodichiarato, facendo un po’ di nero, c’è il ravvedimento speciale: sanzioni giù dal 15 al 5%. Se sono già alla fase dell’accertamento con adesione (dopo il verbale della Guardia di Finanza): sanzioni ristrette dal 30 al 5% e dilazione in 20 rate trimestrali anziché 16. Mini sanzione al 5% anche se concilio con l’Agenzia delle entrate, se rinuncio alla lite in Cassazione, per omesso o carente versamento dell’imposta. Condoni anche per chi dichiara criptovalute e per i club sportivi e in particolare per la Serie A di calcio, che potrà spalmare i suoi debiti col Fisco (889 mln di €) in 60 rate.