Mediobanca punta sulle startup fintech: pronti investimenti in 35 società
In joint-venture con la londinese Founders Factory, Mediobanca investe ben 12 milioni di euro sullo sviluppo di diverse startup del settore fintech
Mediobanca, 12 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo di startup fintech
Il Gruppo Mediobanca, leader in Italia nell’investment banking, ha siglato una partnership con Founders Factory, company builder e investitore early-stage con sede a Londra, volta al lancio di un nuovo venture studio e di un acceleratore in ambito fintech. Questa joint venture, sostenuta da Mediobanca con un investimento complessivo di 12 milioni di euro, agevolerà l’innovazione nei servizi finanziari sia con il supporto a startup fintech internazionali in fase early-stage sia attraverso investimenti nel fiorente ecosistema italiano di startup.
LEGGI ANCHE: Hotel, prezzi folli per l'estate. Ma l'Europa fa il boom di turisti (+20%)
La joint venture costituita da Mediobanca e Founders Factory faciliterà la creazione e l’investimento in 35 imprese fintech nell’arco dei prossimi cinque anni. Il venture studio svilupperà, finanzierà e lancerà nuove startup fintech che sfrutteranno tecnologie avanzate, come la blockchain e l’intelligenza artificiale, per innovare il mercato dei servizi finanziari in sinergia con la strategia e l’expertise di Mediobanca.
LEGGI ANCHE: Pensioni, novità dall'Inps per gli over 65: ecco di cosa si tratta
Parallelamente, Founders Factory e Mediobanca gestiranno un programma di accelerazione volto a investire e sostenere le imprese fintech early-stage più consolidate, in Italia e a livello internazionale. Grazie a questa partnership, imprenditori selezionati beneficeranno di capitale, vitale per le startup, della rete globale, del supporto operativo di livello mondiale e dell'esperienza fintech di Founders Factory, uniti alla rete commerciale e alla competenza di Mediobanca in business finanziari diversificati, dal wealth management al consumer banking.
L’accordo è coerente con le linee del Piano Strategico 2023-26 “ONE BRAND - ONE CULTURE”, che prevede un significativo potenziamento dell’ecosistema tecnologico del Gruppo. L’agenda digitale del Gruppo prevede, come priorità, i) il potenziamento dei canali digitali al fine di proporre una customer experience più efficace, ii) l’evoluzione delle piattaforme digitali e l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale a supporto della forza vendita, iii) un percorso di digitalizzazione ed automatizzazione finalizzato all’ottimizzazione dei costi.
Founders Factory è leader nel fintech a livello internazionale, avendo stabilito una collaborazione di lungo periodo con la società britannica di servizi finanziari Aviva e avendo sviluppato e investito in circa 50 imprese fintech tra cui Acre, Qumata e ClearGlass. La nuova partnership con Mediobanca consolida ulteriormente l’impegno di Founders Factory nel settore, oltre a identificarlo come un operatore di riferimento per l’ecosistema startup in Italia, in una fase di forte sviluppo.
LEGGI ANCHE: Del Vecchio, palestra e lettini da 28 mila euro. Ecco in cosa spendeva i soldi, altro che Berlusconi
“In questi anni abbiamo raccolto la sfida che l’impatto della tecnologia ha lanciato anche al settore finanziario. Lo abbiamo fatto nel Wealth Management con il lancio di CheBanca!, nel Consumer Banking con gli investimenti nel Buy Now Pay Later, così come nel Corporate e Investment Banking con la recente partnership siglata con Arma Partners e vogliamo continuare a servire il talento delle nostre persone e la user experience dei nostri clienti con le soluzioni tecnologiche più avanzate – commenta Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca. Con questa joint venture coglieremo le nuove opportunità che si presenteranno, potenziando ulteriormente l’ecosistema tecnologico del Gruppo anche attraverso l’adozione di paradigmi innovativi che ci consentano di rispondere efficacemente alle aspettative del mercato” - conclude Alberto Nagel.
“La partnership con Founders Factory è un tassello fondamentale nella roadmap triennale prevista dal piano ONE BRAND – ONE CULTURE – aggiunge Marco Pozzi, Group COO di Mediobanca – e ci consentirà di accelerare i percorsi di innovazione che caratterizzano la strategia industriale del Gruppo. Collaborare sistematicamente con alcune delle startup più interessanti del mercato internazionale ci consentirà da un lato di contribuire alla crescita di un mercato ad altissimo potenziale quale è il fintech, dall’altro di trasformare i sistemi esistenti sviluppando soluzioni distintive e fortemente innovative”, conclude Marco Pozzi.
LEGGI ANCHE: Dal Zuma di Mykonos al Fendi beach: tutti pazzi per l'estate griffata
Henry Lane Fox, CEO di Founders Factory, commenta: “Mediobanca è una delle principali istituzioni finanziarie in Italia, con un presidio che si estende in Europa. Ciò rende il Gruppo il partner ideale per Founders Factory, considerata l’attenzione che pone sull’importanza della tecnologia per il futuro dei servizi finanziari e sul cambio sistemico che può produrre. Combinando le nostre competenze di venture building e la nostra expertise nel fintech con la tradizione, la maestria finanziaria e le ambizioni internazionali di Mediobanca creiamo una piattaforma formidabile a sostegno dei nostri fondatori di startup fintech”.
Fabio Troiani, Chairman di Founders Factory Italia, aggiunge: “Mediobanca si distingue come pioniere tra le banche italiane, dando prova di una visione manageriale davvero innovativa. Collaborando con Founders Factory, si è affiancata a un attore all'avanguardia nel settore. L'approccio pionieristico di Founders Factory, che fonde supporto operativo, capitale di rischio e design dell'innovazione, ha permesso negli ultimi sette anni di conseguire innovazioni trasformative con ritorni di capitale a partner aziendali come Mediobanca". L’operazione è subordinata all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari.