Morellato, vola il fatturato: 780 milioni di euro nel 2022

Con le nuove acquisizione, della tedesca Christ e la francese Pierre Roux il fatturato del gruppo veneto vola: +17% rispetto al 2021. Carraro: "Eccezionale"

di Redazione Economia
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Morellato, 780 milioni di fatturato. Il boom grazie all'acquisizione Christ

Morellato, noto gruppo italiano di gioielleria e orologeria, ha chiuso “in bellezza” il bilancio consolidato 2022. Il fatturato ammonta a 392,5 milioni di euro, registrando una crescita del 17% rispetto ai 310 milioni dell’esercizio 2021; un risultato che ha superato anche le proiezioni che il gruppo stesso aveva diffuso lo scorso gennaio.

Il dato, peraltro, non include l’impatto dell'acquisizione del Christ Group, con il quale invece il fatturato proforma raggiunge 780 milioni di euro. Grazie a questa acquisizione infatti – come riporta Teleborsa – la quota realizzata all'estero è salita al 71%.

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In crescita anche la quota gioiello (oro e oro con pietre preziose) che rappresenta ora il 62% del totale mentre il restante 38% è riconducibile a orologi e cinturini. Sul piano occupazionale, il gruppo impiega oggi oltre 4.400 dipendenti nel mondo, di cui 1.565 in Italia.

Dal punto di vista finanziario, l’ebitda adjusted è pari a 95,5 milioni, corrispondenti al 24,3% del fatturato, e la Posizione Finanziaria Netta Bancaria si è assestata a 204,6 milioni di euro. Gli investimenti sono stati pari a 251 milioni di euro (per sviluppo organico e per le nuove acquisizioni Christ e Pierre Roux).

"L'esercizio 2022/23 è stato un anno importante per il gruppo, in cui abbiamo raggiunto risultati eccezionali - ha commentato il presidente Massimo Carraro - grazie alla crescita in tutti i mercati e soprattutto all'acquisizione del gruppo tedesco Christ, arriveremo a un raddoppio del fatturato con obiettivi di ulteriore crescita per i prossimi anni. L'espansione del retail diretto non rappresenta solo una crescita in termini di dimensioni. Sono fiero da imprenditore italiano di portare avanti ancora una volta, la nostra cultura manifatturiera, la bellissima creatività della gioielleria italiana ed il nostro progetto industriale oltre confine".

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Infine il presidente del gruppo veneto ha concluso: “Continuano a crescere i principali brand del nostro portfolio - marchi iconici della gioielleria e orologeria, un apprezzamento che riconosce il lavoro che stiamo svolgendo su qualità e innovazione dei prodotti – ha concluso Carraro -. Guardiamo sempre al futuro e alle giovani generazioni proponendo brand e prodotti contemporanei”.

I marchi nominati in portfolio da Carraro, sono – come riporta Pambianco - Morellato, Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Favs, Live Diamond, Oui&Me, La Petite Story, che si affiancano al retail omnichannel: Bluespirit, D'Amante, Christ e CleorInfine, i brand in licenza mondiale sono Maserati, Chiara Ferragni, Trussardi, Esprit, Jette e Guido Maria Kretschmer.

 

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