Ucraina, stop a Visa-Mastercard: Mosca chiede aiuto ai cinesi di Unionpay
La Russia dopo essere stata esclusa dai circuiti Visa-Mastercard cerca rifugio nel sistema di pagamento attivo in Cina
Guerra Russia-Ucraina, Sberbank sta lavorando alla possibilità di emettere carte co-badged di Mir
Dopo le sanzioni internazionali e il blocco dei circuiti Visa-Mastercard, la Russia cerca rifugio nella vicina Cina: Sberbank sta lavorando alla possibilità di emettere carte co-badged di Mir, un sistema di pagamento attivo in Cina e gestito da Unionpay. Lo riferisce Interfax. Sberbank ha fatto già sapere che le sanzioni annunciate da Visa e Mastercard, che sospendendo le operazioni a causa dell'invasione dell'Ucraina, non influenzeranno gli utenti delle carte che sono state emesse in Russia.
"Sberbank sta lavorando sulla possibilità di emettere carte con Mir-UnionPay", ha detto in una nota la principale banca russa. "Stiamo già lavorando all'emissione di carte UnionPay, il sistema di pagamento nazionale della Cina. Con questa carta, possiamo effettuare pagamenti in 180 paesi del mondo", ha detto anche Alfa Bank sul suo account Telegram. Secondo le agenzie di stampa russe, Rosbank, Tinkoff-Bank, Raiffeisen e MKB hanno fatto sapere che stanno anche lavorando allo stesso progetto. La Russia, specialmente il suo settore finanziario e bancario, è stata bersagliata da sanzioni su una scala mai vista dopo l'invasione dell'Ucraina.
Guerra Russia-Ucraina, Biden: “Bene lo stop al servizio Visa-Mastercard in Russia”
Nel colloquio con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, il presidente degli Stati uniti, Joe Biden, ha sottolineato le azioni in corso intraprese con i suoi alleati e l'industria privata per aumentare i costi sulla Russia per la sua aggressione in Ucraina. In particolare, riferisce la Casa Bianca, "ha accolto con favore la decisione di Visa e Mastercard di sospendere il servizio in Russia".
Biden ha messo in rilievo che la sua amministrazione sta aumentando la sicurezza, l'assistenza umanitaria ed economica all'Ucraina e sta lavorando a stretto contatto con il Congresso per garantire ulteriori finanziamenti e ha ribadito la sua preoccupazione per il recente attacco russo a una centrale nucleare ucraina. Il presidente Usa ha infine lodato l'abilità e il coraggio degli operatori ucraini che hanno mantenuto i reattori in condizioni di sicurezza.