Msc, Aponte Re Mida: in un anno oltre 15 miliardi di utili. E il futuro...

A fare da traino il prezzo dei contianier che è ancora oggi 4,5 volte superiore rispetto al periodo pre-pandemico

di Redazione Economia
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Così Aponte vuole rendere Msc ancora più grande

Un imprenditore italiano di 83 anni ha sviluppato un impero che, in termini di dimensioni, potrebbe confrontarsi con giganti americani come Amazon, Google e Facebook, anche se il suo settore d'attività è completamente diverso. Stiamo parlando di Gianluigi Aponte, nato a Sorrento nel 1940, il fondatore dell'azienda Msc, un impero nei trasporti di merci e persone. Msc, con sedi sparse tra Ginevra, Lussemburgo e Cipro per evitare occhi indiscreti, è una società dai confini sfumati, non quotata in Borsa. Tuttavia, l'acquisizione di Italo e la necessità di ottenere l'approvazione governativa per la normativa sul "golden power" potrebbero portare a un cambiamento nella situazione dell'azienda. Mentre il fatturato consolidato rimane sconosciuto, fonti attendibili dal Cantone di Zug riferiscono di un'esplosione della redditività negli ultimi due anni. Lo riporta Affari&Finanza. 

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In base alle regole fiscali svizzere, Aponte e sua moglie, ciascuno proprietario del 50%, pagano le tasse solo sugli utili distribuiti. Si dice che la Msc Holding abbia distribuito tra i 3,4 e i 3,5 miliardi di utili in ciascuno degli ultimi cinque trimestri, che equivalgono a circa 15 miliardi di profitti netti all'anno. Questo straordinario risultato è in gran parte dovuto all'aumento dei prezzi del noleggio delle navi portacontainer, che si è moltiplicato per sei volte dopo la pandemia. Anche se i prezzi si sono leggermente ridotti, rimangono ancora intorno a 4,5 volte rispetto al periodo pre-pandemico, mantenendo un margine di profittabilità considerevole.

Il Comandante Aponte, come viene chiamato con rispetto dai suoi 180.000 dipendenti, sta portando avanti una campagna di acquisizioni senza precedenti. Oltre all'acquisto di Italo, ha vinto la gara per Renfe Mercancías, il trasporto merci delle ferrovie spagnole, ed è salito al 49% nella Moby Lines della famiglia Onorato. Un anno fa, ha acquisito le attività di Bolloré Logistic in Africa per più di 5 miliardi. Prima della pandemia, Msc aveva incorporato la società di navigazione Ignazio Messina e la società di spedizioni Savino Del Bene, entrambe rese redditizie.

La storia di come Aponte sia riuscito a creare un gruppo di queste dimensioni senza l'appoggio di soci importanti, governi o banche è straordinaria. La sua prima decisione fortunata è stata quella di sposare Rafaela Diamant, che ha giocato un ruolo chiave nella sua carriera imprenditoriale. Inizialmente lavorò in una fiduciaria a Ginevra, dove fu introdotto dal padre di Rafaela, Pinas Diamant, che gestiva i soldi di ricche famiglie ebree che si erano trasferite in Svizzera dopo la Seconda guerra mondiale.

Tuttavia, Aponte non era a suo agio lontano dal mare e alla fine degli anni '60, con un capitale iniziale di soli 5.000 dollari e un prestito di 200.000 dollari da uno degli amici facoltosi dei Diamant, comprò un vecchio cargo tedesco per avviare il trasporto di merci tra il Mediterraneo e l'Africa a prezzi più competitivi. La Mediterranean Shipping Company (Msc) è stata fondata nel 1970 e, in meno di dieci anni, ha accumulato navi da trasporto usate. La svolta è arrivata all'inizio degli anni '80 quando Aponte ha intuito che il futuro sarebbe stato nei portacontainer. Ha venduto tutto e con quei soldi ha acquistato le prime navi container, una scelta che si è rivelata vincente.

In seguito, ha utilizzato uno schema finanziario nel Cantone di Vaud per ripagare i prestiti emettendo azioni privilegiate che non influenzavano la gestione ma ricevevano dividendi. Mantenendo il controllo del gruppo durante l'espansione, Aponte ha offerto rendimenti generosi a soci privati, banche e fondi, reinvestendo costantemente i suoi guadagni e conducendo uno stile di vita sobrio.

Oggi, la gestione finanziaria dell'azienda è nelle mani della figlia Alexa, mentre il figlio Diego affianca il padre nella gestione operativa. Tuttavia, la strategia rimane saldamente nelle mani del fondatore. Aponte ha anche integrato i trasporti marittimi, acquisendo terminal portuali e nodi logistici, contribuendo a conferire al gruppo un ruolo di rilievo a livello geopolitico.

Un esempio di ciò è emerso quando Fincantieri voleva acquistare Stx: Aponte si è schierato con i francesi, insieme a Macron, sostenendo che permettere a Fincantieri di prendere il controllo di Stx France avrebbe creato una posizione dominante. Questa mossa è stata interpretata da alcuni come una dichiarazione anti-italiana, ma potrebbe essere stata motivata dai timori di un'influenza cinese crescente nel Mediterraneo, considerando la collaborazione tra Fincantieri e i cinesi. In questo contesto, Msc sta emergendo come un gruppo unico in grado di contrastare efficacemente l'influenza cinese. Nel 2022, quando la Dea ha scoperto ingenti quantità di cocaina a bordo delle navi Msc provenienti dal Sudamerica, Aponte è riuscito a rassicurare gli americani sulla sua estraneità al traffico di droga, sottolineando il contrappeso strategico che Msc rappresenta nei confronti dei cinesi.

L'obiettivo principale di Aponte sembra essere quello di costruire il primo gruppo mondiale nel settore dei trasporti merci e passeggeri, sia via mare che via terra, con una presenza integrata sia a monte che a valle. A dimostrazione di questo obiettivo, Aponte aveva messo nel mirino il porto di Istanbul per contrastare l'acquisizione del Pireo da parte della cinese Cosco, sottolineando il suo ruolo strategico nel panorama globale dei trasporti.
 

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