Nasce Lucky Loser, le figlie di Paolo Berlusconi si buttano nel dark kitchen
Il business delle cucine indipendenti che preparano pietanze destinate esclusivamente al delivery
Dark kitchen, le figlie di Paolo Berlusconi si buttano nel business
Alessia Berlusconi, figlia di Paolo e nipote del defunto Silvio entra con il padre e la sorella Luna Roberta e altri soci nel business delle “dark kitchen”, le cucine indipendenti, non appartenenti a uno specifico ristorante, che preparano pietanze destinate esclusivamente al delivery.
Qualche settimana fa, infatti, a Milano davanti al notaio Mario Renta s’è presentata la stessa Berlusconi nella sua qualità di amministratrice unica di Scarlet Capital Group (la sua holding di investimenti) e come presidente di Pbf, la holding di cui il padre è socio di controllo.
Assieme alla Berlusconi erano presenti diverse persone fisiche anche in rappresentanza di società e tutti insieme hanno costituito la nuova Lucky Loser srl che ha come oggetto sociale “l’organizzazione, la gestione e il coordinamento di dark kitchen, centri cottura, laboratori di produzione alimentari” e “la vendita attraverso piattaforme online proprie e di terzi, incluse le piattaforme di delivery” di alimenti e bevande.
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Della newco, con un capitale di oltre 131 mila euro e di cui amministratrice unica è stata nominata Alessia Berlusconi, primo azionista col 25% è Scarlet Capital Group, seguita col 10% dalla Pbf mentre Alessia e la sorella hanno personalmente quote rispettivamente del 2,5% e del 3,75%.
Fra i soci quello più rilevante col 10% la Cantini Vetro srl di Certaldo che dal 1954 produce bottiglie e contenitori in vetro speciali, per il settore del food&beverage e per il settore cosmetico e controllata da Paolo Cantini che ha un altro 10% di Lucky Loser.