Cosmprof, un successo mondiale da Bologna a Miami

Intervista a Enrico Zannini, Direttore Generale BolognaFiere Cosmoprof

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Un network mondiale

Cosmoprof, punto di riferimento dell'industria cosmetica, si racconta ad Affaritaliani. 

Abbiamo incontrato il Presidente Zannini che ci illustra le ultime novità della Fiera. E non solo.

 

Il format Cosmoprof è diventato un modello internazionale, quale è stato il percorso per arrivare a questo risultato ?

È stato un percorso di oltre 50 anni. Il format Cosmoprof edizione dopo edizione si è adattato alle trasformazioni della società, ai nuovi strumenti tecnologici e alle nuove attività legate al business. Oggi è un network mondiale unico nel suo genere: chi viene a Cosmoprof ha una visione dell’evoluzione dell’industria cosmetica globale. Con estremo orgoglio assistiamo alla crescita costante della nostra community, che riunisce più di 10.000 aziende e 500.000 operatori da oltre 190 paesi.

Ci fa un quadro delle fiere del network?

Il network Cosmoprof oggi è presente nei principali continenti. Oltre alla manifestazione di Bologna, che nel 2022 ha riunito più di 220.000 operatori da 144 paesi e oltre 2.700 aziende da 70 paesi, Cosmoprof è presente in Asia, con Cosmoprof Asia che per il prossimo anno tornerà a Hong Kong dopo le difficoltà di questi anni legate alla pandemia, a Las Vegas con Cosmoprof North America, a Bangkok, in Thailandia, con Cosmoprof CBE ASEAN, e a Mumbai con Cosmoprof India. Ogni manifestazione offre servizi adatti alle esigenze di ciascun mercato, adattandosi alle attività commerciali di ciascuna area geografica.

Quale mercato internazionale sta meglio rispondendo alla vostra proposta?

Ad oggi il mercato che presenta le migliori condizioni per gli operatori internazionali è il mercato americano. In quest’ottica si inserisce l’accordo di joint venture recentemente firmato da BolognaFiere, organizzatore di Cosmoprof, con i nostri partner mondiali Informa Markets e PBA – Professional beauty Association. Lavoreremo in sinergia per ottimizzare le opportunità del mercato US, e a gennaio 2023 lanceremo un nuovo evento a marchio Cosmoprof a Miami.

Cosa aggiungerebbe che ancora non è riuscito ad aggiungere?

Abbiamo molti progetti in cantiere, soprattutto nel continente asiatico. È un’area con uno sviluppo demografico continuo, e con tassi di crescita economica in costante aumento. Negli ultimi anni le restrizioni legate alla pandemia hanno radicalmente trasformato le relazioni commerciali, ma stiamo attentamente osservando la situazione per valutare nuove opportunità per il futuro. Stiamo inoltre lavorando in sinergia con organizzatori fieristici nell’area del Medio Oriente, che rappresenta un bacino di business strategico per l’industria cosmetica. Anche in questo caso siamo molto ottimisti, e presto potremo offrire alle nostre aziende e agli operatori del nostro network una nuova e performante vetrina per presentare novità e scoprire le ultime tendenze.

Quale è stato l’attestato del successo di COSMOPROF che ricorda con più piacere?

Per il team Cosmoprof è emozionante raccogliere attestati di stima e soddisfazione al termine dei nostri eventi, ed è questa emozione che ci spinge a continuare a investire in progetti e iniziative per rafforzare il ruolo della manifestazione come partner di business. Ammetto che la scorsa edizione di Cosmoprof a Bologna è stata particolarmente coinvolgente. Venivamo da lunghi mesi di restrizioni legate alla pandemia, avevamo dovuto rimandare più volte l’appuntamento, e siamo stati una delle prime fiere internazionali in programma in presenza dopo molti mesi. Era un banco di prova particolarmente sfidante, e tornare a sentire il fermento nei corridoi della fiera, ascoltare ancora una volta gli operatori parlare in tante lingue diverse, vedere con quale emozione partner vecchi e nuovi tornavano a stringersi la mano è stato un momento che non dimenticheremo.

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