Enel, nel semestre utile netto a 3,3 miliardi (+52%)

Cattaneo (Enel): "Confermiamo la guidance per fine 2023, con la previsione di un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione per l’esercizio corrente"

di Redazione Corporate
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Enel: EBITDA ordinario in crescita a 10,7 miliardi nel primo semestre. Confermata la guidance 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Enel, presieduto da Paolo Scaroni, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha commentato: “Nel corso del primo semestre 2023, il Gruppo Enel ha registrato una solida performance finanziaria e operativaIl nuovo management ha immediatamente avviato delle azioni per migliorare ulteriormente l’allocazione del capitale massimizzando il ritorno degli investimenti, aumentare le efficienze e semplificare la struttura del Gruppo attraverso la focalizzazione geografica sui sei Paesi core. Queste azioni, insieme ai risultati ottenuti nel periodo, ci consentono di confermare la guidance per fine 2023, con la previsione di un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione per l’esercizio corrente.”

I ricavi del primo semestre 2023 sono pari a 47.095 milioni di euro, con una diminuzione di 18.535 milioni di euro (-28,2%) rispetto al primo semestre 2022. Il decremento dei ricavi è attribuibile principalmente alla Generazione Termoelettrica e Trading per i minori volumi di energia prodotti, sostanzialmente ascrivibili al differente perimetro di consolidamento, e ai Mercati Finali per le minori quantità vendute, in uno scenario caratterizzato dalla progressiva riduzione dei prezzi dell’energia a seguito della stabilizzazione del contesto energetico del primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il decremento dei ricavi di Enel X è riferibile essenzialmente alla rilevazione, nel corso del primo semestre 2022, del provento derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet per 220 milioni di euro.

I ricavi di Enel Green Power risultano in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022, prevalentemente per l’incremento delle quantità prodotte in Italia, Spagna e America Latina, soprattutto da fonte idroelettrica e solare. La diminuzione dei ricavi per Enel Grids è principalmente riconducibile alla variazione di perimetro derivante dalla cessione, nel secondo semestre del 2022, di alcune società in America Latina. Tali effetti sono stati sostanzialmente compensati dagli adeguamenti tariffari in Italia e Brasile e dall’aumento delle quantità di energia trasportate in Spagna.

I ricavi del primo semestre 2023 derivanti dalla sola generazione termoelettrica e inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica e Trading sono pari a 7.121 milioni di euro, con una diminuzione di 2.432 milioni di euro (-25,5%) rispetto all’analogo periodo del 2022. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo semestre 2023 si attestano al 4,1% dei ricavi totali (5,0% nel primo semestre 2022).

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo semestre 2023 ammonta a 10.739 milioni di euro, con un incremento di 2.441 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+29,4%) nonostante gli effetti negativi connessi alle variazioni di perimetro dovute alle operazioni di cessione di taluni asset nel corso del secondo semestre 2022. L’incremento è principalmente riconducibile alla performance del business integrato (come combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X), che ha beneficiato della progressiva normalizzazione del mercato delle commodity, registrando un recupero del margine operativo lordo ordinario di circa 2.183 milioni di euro, e al positivo andamento di Enel Grids. Tali effetti hanno più che compensato la rilevazione, nel corso del primo semestre 2022, del già citato provento derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet pari a 220 milioni di euro.

Nello specifico, il positivo andamento della generazione da fonti rinnovabili per le maggiori quantità di energia prodotte e vendute prevalentemente in Italia, Spagna e America Latina, nonché la performance positiva del mercato libero in Italia e Spagna, hanno più che compensato gli effetti negativi derivanti dalla produzione da fonte termoelettrica e dalla gestione del rischio commodity, dovuti alla progressiva diminuzione dei prezzi dell’energia per la normalizzazione del contesto energetico rilevata nel primo semestre 2023 e alle minori quantità prodotte. L’andamento positivo delle reti è da ricondurre prevalentemente ai maggiori investimenti e agli adeguamenti tariffari rilevati in Italia e Brasile, nonché al riconoscimento in Romania dei differenziali di prezzo sulle quantità connesse alle perdite di rete dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo (EBIT) del primo semestre 2023 ammonta a 6.125 milioni di euro, in aumento di 1.602 milioni di euro (+35,4%) rispetto all’analogo periodo del 2022. La variazione è da ricondurre principalmente al positivo andamento dei risultati derivanti dalla gestione operativa, nonché ai minori adeguamenti di valore e alle minori svalutazioni crediti rispetto all’analogo periodo del 2022, che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel corso del primo semestre 2023 a seguito dei nuovi investimenti.

Nel primo semestre del 2023, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 3.279 milioni di euro, con un incremento di 1.122 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 (+52,0%). L’andamento positivo della gestione operativa ordinaria ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’aumento del debito lordo e all’andamento dei tassi di interesse rispetto al primo semestre 2022, nonché il maggior onere fiscale conseguente al miglioramento della gestione operativa.

Situazione patrimoniale

La situazione patrimoniale evidenzia un capitale investito netto al 30 giugno 2023, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 5.824 milioni di euro, pari a 108.029 milioni di euro (102.148 13 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Tale importo è coperto da:
- patrimonio netto, inclusivo delle interessenze di terzi, per 45.870 milioni di euro (42.080 13 milioni di euro al 31 dicembre 2022);
- indebitamento finanziario netto per 62.159 milioni di euro (60.068 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

I flussi di cassa generati dalla gestione operativa, la variazione delle passività finanziarie nette associate al perimetro degli asset disponibili per la vendita e gli effetti derivanti dall’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui, hanno parzialmente compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (6.042 14 milioni di euro), il pagamento dei dividendi (2.393 15 milioni di euro) e del contributo di solidarietà (circa 600 milioni di euro). Al 30 giugno 2023, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,36 (1,43 al 31 dicembre 2022).

Investimenti

Gli investimenti ammontano a 6.042 milioni di euro nel primo semestre del 2023, in aumento di 153 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+2,6%). In particolare, nel primo semestre del 2023 si registra la crescita degli investimenti in Enel Green Power, principalmente in Italia, Spagna, Colombia e Brasile, e in Enel Grids, prevalentemente in Italia, Spagna e Colombia.

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