Energia: Eni, grande successo per il progetto Coral South

L’iniziativa adempie alla necessità di sviluppo sostenibile del Mozambico, proiettandolo così sulla scena globale del GNL

di Alice Cubeddu
Guido Brusco, Chief Operating Officer Natural Resources di Eni e Filipe Nyusi, Presidente del Mozambico
Corporate - Il giornale delle imprese

Eni, il progetto Coral South in Mozambico diventa un punto di riferimento per l’industria del gas

L’attuale scenario mondiale porta con sé delle sfide che dovranno essere affrontate nei prossimi anni, con la necessità di bilanciare due fabbisogni fondamentali: la crescita dei consumi di energia da una parte e l’urgenza di rispondere velocemente al cambiamento climatico e dunque, accelerare il processo di transizione in atto al fine di introdurre definitivamente fonti rinnovabili. Ad accompagnarsi all’attuale scenario, la consapevolezza che l’Italia, come riportato dalla sintesi Ministeriale aggiornata al 2021, rientra fra i Paesi europei con la più alta dipendenza energetica dall’estero: solo il 23% dell’approvvigionamento energetico italiano dipende da fonti rinnovabili, un dato che rappresenta l’autonomia del Paese.

Di fronte a questi dati appare chiara la necessità di sostituire le fonti energetiche, ma anche di diversificare le forniture di gas naturale, allineandosi con l’obiettivo Net Zero. Le attività messe in campo da Eni rispondono a tale necessità, attraverso lo sviluppo di un portfolio globale basato sulle nuove scoperte di giacimenti, in particolare di gas naturale, su un sistema di collaborazione con i Paesi produttori e su accordi e collaborazioni con partner internazionali. Queste attività consentiranno di rispondere all’attuale crisi energetica, accentuatasi nell’ultimo anno.

Nello specifico, le azioni sviluppate attorno al gas naturale rappresentano una scelta valida all’interno del percorso di decarbonizzazione e sicurezza energetica. Questo infatti, produce circa la metà delle emissioni di anidride carbonica sviluppate dal carbone a parità d’energia prodotta, risultano molto meno inquinante. Un altro elemento fondamentale, è il processo di liquefazione del gas naturale, che permette di ridurre di circa 600 volte il suo volume specifico. Ciò incide significativamente sui costi per lo stoccaggio ed il trasporto che risulteranno ridotti. Orientarsi dunque su questi processi, implementando al contempo le tecnologie impiegate per la cattura di emissioni, garantisce di percorrere una strada verso l’energia pulita.

In questo momento, fra i progetti messi in campo da Eni, emerge quello relativo alla Coral Sul, il grande impianto di liquefazione galleggiante o floating liquefied natural gas (FLNG) collegato al giacimento Coral al largo del Mozambico, dal nome Coral South. L’iniziativa rappresenta un punto di riferimento per l’industria del gas e adempie alla necessità di sviluppo sostenibile del Mozambico, proiettandolo così sulla scena globale del GNL e al processo di diversificazione delle forniture in Europa.

Appena due giorni fa il Presidente del Mozambico, Filipe Jacinto Nyusi, ha visitato e inaugurato il complesso di Coral-Sul FLNG, durante una cerimonia che ha visto la presenza del Ministro delle Risorse Minerarie e dell'Energia Carlos Zacarias e i rappresentanti del governo del Mozambico, accompagnati da una delegazione Eni guidata da Guido Brusco, Chief Operating Officer Natural Resources.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta a seguito della spedizione del primo carico di GNL da Coral-Sul FLNG, del 13 novembre, il primo impianto FLNG al mondo in acque ultra profonde e il primo produttore di GNL in Mozambico. Si tratta di un’iniziativa di portata storica per il settore, resa possibile grazie al forte impegno di Eni in ogni fase del progetto, approvato nel 2017 e attivato nei tempi prestabiliti (nonostante le difficoltà e interruzioni dovute alla pandemia da Covid-19) e anche grazie ad una efficace pianificazione dell'esecuzione, al forte impegno di tutti i partner e al costante supporto del governo del Mozambico.

A margine dell’evento inaugurativo, il Presidente Nyusi e i rappresentanti di Eni hanno anche discusso della possibilità di replicare il successo del progetto Coral South con un ulteriore sviluppo di FLNG, oltre che di altri progetti onshore. La straordinaria collaborazione tra Eni, i partner, il popolo e il governo del Mozambico, oltre a rappresentare un importante step nella strategia dell’azienda, apre le porte ad ulteriori fasi di sviluppo di FLNG presentate da Eni per il raggiungimento della neutralità carbonica, come il progetto ‘agri-feedstock’, il quale mira a produrre olio da semi, scarti e residui che non competono con colture alimentari e terreni agricoli, da utilizzare nella produzione di biocarburanti.

Ricalcando le linee guida degli SDGs dell’Onu, il progetto nel territorio monzabicano è pensato per svilupparsi anche attorno ai bisogni delle comunità presenti sul territorio, attraverso l’avvio di programmi di formazione, l’erogazione di borse di studio o ancora mediante l’aumento dell’imprenditoria locale e azioni per ridurre l’inquinamento atmosferico. Sviluppo sostenibile è dunque ciò su cui si forma e su cui continua a crescere il progetto Coral South.

Tags:
eni africaeni approvvigionamentoeni coral southeni energiaeni mozambico