For.Te., al via la 2ª edizione del Fondo Nuove Competenze
Pisicchio (For.Te.): "Si tratta di un intervento interessante, soprattutto per avvicinare le aziende alla formazione continua"
For.Te., al fianco delle aziende con la seconda edizione del Fondo Nuove Competenze: stanziati € 5 milioni
Fino al 28 febbraio la seconda edizione del Fondo Nuove Competenze consentirà alle aziende di favorire la formazione dei propri dipendenti, attraverso la riduzione dell’orario di lavoro. Grazie all'iniziativa, i Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua diventano determinanti, tramite l’adesione volontaria all’Avviso emanato da ANPAL per il finanziamento dei percorsi formativi ai lavoratori delle aziende che otterranno il contributo dall’Agenzia, che prevede il rimborso del costo del lavoro e degli oneri sociali per le ore dedicate alla formazione.
"Si tratta di un intervento interessante, soprattutto per avvicinare le aziende alla formazione continua, considerati i dati europei sull’investimento in formazione continua, che vedono in nostro Paese non certo ai primi posti", ha sottolineato Eleonora Pisicchio Direttore del Fondo For.Te. "Ed altrettanto interessante è la scelta di insistere sulle competenze digitali e green, due obiettivi centrali per contribuire al superamento del mismatch tra competenze offerte e competenze richieste sul mercato del lavoro".
For.Te. ha aderito alla manifestazione d’interesse inviata da ANPAL, per rispondere alle richieste delle aziende aderenti. Fino al 28 febbraio 2023, le aziende potranno, attraverso il sistema informatico del Fondo, avanzare la propria richiesta di finanziamento che sarà accolta previa approvazione della richiesta avanzata ad ANPAL del contributo.
Il Consiglio di Amministrazione di For.Te. nella seduta del 15 dicembre 2022, ha infatti emanato un Avviso dedicato che, in coerenza con la strategia che caratterizza il Fondo, tiene conto delle diverse esigenze delle aziende aderenti, in funzione principalmente delle loro caratteristiche e dimensioni. L’Avviso, infatti, contiene due linee d’azione precise: la prima indirizzata alle aziende titolari dei Conti Individuali Aziendali e coinvolte nei Conti di Gruppo, che potranno attingere alle risorse cumulate ed al maturando e la seconda che si rivolge alle altre aziende, per le quali sono stati stanziati 5 milioni di euro.
Inoltre, per facilitare l’attività degli Enti formativi, che sono gli altri protagonisti dell’Avviso di ANPAL, ha attivato una serie di strumenti, tra i quali il registro elettronico delle presenze e l’attestazione digitale delle competenze acquisite, grazie all’accordo con la società IQC. Inoltre, il Fondo mette a disposizione una libreria importante di pillole e di percorsi formativi erogabili in modalità asincrona, grazie alla collaborazione con Skilla Amicucci formazione.
Le aziende interessate possono inviare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma MyAnpal. Per partecipare devono aver sottoscritto degli accordi per la rimodulazione degli orari di lavoro, finalizzati alla realizzazione, nel 2023, di percorsi formativi di accrescimento delle professionalità sui temi del digitale e dell’ecologia, avendo come riferimento i principali framework di competenze europei.
I progetti formativi delle aziende dovranno avere come obbiettivo il miglioramento delle competenze riferibili alle classificazioni delle competenze internazionali: competenze digitali con riferimento al framework europeo “DigComp 2.1”; competenze digitali specialistiche con riferimento alla classificazione europea; e-Competence Framework 3.0. e competenze relative alla transizione ecologica con riferimento alla classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations).