Gruppo Datrix, ricavi in crescita a 16,8 milioni

Milano D'Aragona (Datrix): "La crescita significativa del +46% certifica l’efficacia della strategia che unisce crescita organica e integrazione di realtà"

di Redazione Corporate
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Gruppo Datrix, ricavi consolidati in crescita del +46% a 16,8mln di cui il 39% realizzati all’estero in accelerazione rispetto al primo semestre dell’anno

Datrix, leader nello sviluppo di soluzioni e servizi di Augmented Analytics basati su Intelligenza Artificiale e Modelli di Machine Learning per la crescita data-driven delle aziende, quotata su Euronext Growth Milan, comunica che il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022. 

“Siamo davvero soddisfatti dei risultati che il gruppo Datrix ha conseguito nel 2022, in un anno sicuramente non semplice per le note problematiche geo-politiche e inflazionistiche”, dichiara Fabrizio Milano d’Aragona, CEO del Gruppo Datrix. “La crescita significativa  del fatturato consolidato del +46% certifica l’efficacia della nostra strategia che unisce crescita organica e integrazione di realtà che entrano a far parte del nostro Gruppo, generando valore. L’incremento di tutti i parametri economici/finanziari della nostra linea di Data Monetization, ne è una chiara dimostrazione. Il miglioramento dei principali indicatori economici, inoltre, ha comportato una progressiva crescita dell’Ebitda che è divenuto positivo nel secondo semestre”.

“Tutto questo si inserisce in un quadro in cui", prosegue d’Aragona, "il mercato dell’AI sta assumendo un ruolo significativo a livello globale. Negli ultimi mesi è diventato chiaro a tutti che stiamo parlando di un paradigma che cambierà profondamente qualsiasi settore economico e Datrix si trova al centro di questo trend, da protagonista. La ricerca di sistemi di efficienza sostenibile che l’AI può garantire, sarà costantemente in aumento e i primi mesi del 2023 ci stanno confermando l’attenzione del mondo industriale a queste tematiche, sia in Italia che all’Estero".

"Per affrontare queste opportunità in un contesto di crescita esplosiva nei prossimi anni, Datrix ha una strategia ben chiara", spiega il CEO del Gruppo Datrix. "Da un lato, continueremo a puntare su segmenti di mercato a più alta velocità di trasformazione e transizione al paradigma AI, garantendo quindi elementi di forte scalabilità, proprio in questi segmenti effettueremo le prossime acquisizioni; dall’altro rafforzeremo la nostra capacità di investimento in ricerca e sviluppo per affrontare sfide sempre più complesse anche in settori tradizionali in forte cambiamento e che necessitano di competenze riconosciute a livello globale. In questo senso, vanno interpretate l’operazione che ha dato vita ad Aramix, con la nomina del Prof Enrico Zio come direttore scientifico del Gruppo, e l’accordo con Seed Group che ci consente di entrare in un mercato particolarmente attento all’innovazione come quello UAE”, conclude d’Aragona.

I ricavi consolidati nel FY2022 si attestano a 16,8 milioni di euro, +46% rispetto all’anno precedente (11,5mln di Euro nel 2021), guidati dalla crescita organica in tutte le aree di business che raggiungono i 13,0 milioni di euro (+17% rispetto al 2021) e dal contributo dell’acquisizione di Adapex per 3,8 mln di euro (+76% rispetto al 2021), nella divisione AI per Data Monetization.

Si registra un significativo progresso dei ricavi realizzati all’estero che si assestano a 6,4 milioni di euro pari al 39% del totale (26% dei dati proforma 2021) in particolare negli Stati Uniti, a dimostrazione dell’efficacia del processo di internazionalizzazione in corso. L'EBITDA consolidato normalizzato nel 2022 a -0,65mln di Euro (-1,1mln di Euro nel 2021), margine in significativo miglioramento rispetto all’anno precedente. Sul 2022 hanno impattato, in particolare, gli investimenti in attività di sviluppo di mercato, internazionalizzazione, marketing strategico e acquisizione di nuovi talenti a supporto delle crescita. 

Il risultato netto consolidato si attesta a -2,7mln di euro (-2,4mln di Euro nel 2021), la posizione Finanziaria Netta consolidata (cassa disponibile) a +5,3mln di euro al 31 dicembre 2022 (10,4mln di Euro nel FY2021 e 8,4mln di Euro nel 1H2022). In linea con il piano, la società ha investito 3,1mln di euro in R&D per lo sviluppo dei propri prodottiDatrix ha inoltre acquisito Aramis a febbraio 2023 e ampliato la propria offerta sull’intelligenza artificiale, puntando su know-how e internazionalizzazione. Dall’integrazione di 3rdPlace e Aramis è nato il nuovo player “Aramix”, a rafforzamento ulteriore della già riconosciuta divisione Machine Learning & Model Serving e del coinvolgimento risolutivo nel mondo industry 5.0.

Il Gruppo comunica inoltre che è stata siglata una partnership strategica con Seed Group, Società del Private Office dello sceicco Saeed bin Ahmed Al Maktoum, e uno dei principali player degli Emirati Arabi Uniti. Datrix prosegue nel suo percorso di crescita e internazionalizzazione portando l’innovazione AI-based in Medio Oriente.

Evoluzione del mercato AI

Nonostante il difficile contesto internazionale, per il comparto dell’AI il 2022 è stato un anno da record, a livello mondiale. Dall’autorevole fonte di ricerca MarketsandMarkets, si prevede che il mercato globale dell’AI raggiungerà un valore 309.6 Miliardi di dollari nel 2026 con un CAGR di circa il 40% tra il 2021 e il 2026. Inoltre, in un recente sondaggio condotto da Gartner emerge che l’80% degli executive aziendali intervistati, ritiene che l’AI possa essere applicata a qualsiasi decisione aziendale, che un terzo delle aziende già applica l’Intelligenza Artificiale a differenti business unit e, cosa molto importante, circa il 54% dei progetti sperimentali in azienda diventa operativo quindi va in produzione.

Da una recente ricerca di Goldman Sachs è emerso, inoltre, che 2/3 dei lavori attuali saranno esposti all’AI e questo avrà un forte impatto sulla produttività delle aziende consentendo ai lavoratori di focalizzarsi su attività nuove e a più alto valore aggiunto. La ricerca di sistemi di efficienza sostenibile che l’AI può garantire, sarà costantemente in aumento. I primi mesi del 2023 stanno confermando l’attenzione del mondo industriale a queste tematiche.

Anche in Italia, assistiamo a questa tendenza di crescita. Secondo la ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato dell’AI nel 2022 ha raggiunto 500 milioni di euro, con una crescita del 32% in un solo anno. I dati dimostrano che si sta assistendo a una primavera dell’AI che dal laboratorio ha acquisito una centralità di business per le aziende di tutte le dimensioni e in qualsiasi settore industriale. 

 

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