Gruppo FS, Polo Logistica: acquisite 40 nuove locomotive e 115 carri
La flotta merci si ammoderna e punta sull’internazionalizzazione dei traffici e sull’intermodalità
Gruppo FS, prosegue il rinnovo della flotta ferroviaria merci: siglato accordo per 40 nuove locomotive e 115 carri di ultima generazione
La flotta merci del Gruppo FS si ammoderna e punta sull’internazionalizzazione
L’investimento, del valore complessivo di 300 milioni di euro, è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di investimenti e partite straordinarie, avviate dal nuovo management insediatosi a maggio 2022, che, complice anche un contesto di mercato complicato, hanno finito con il pesare sul bilancio dello scorso anno, ma che stanno iniziando a sortire i primi effetti positivi in termini di crescita della domanda.
Il Polo Logistica di FS prevede di destinare l’80% degli investimenti complessivi nell’arco dei prossimi anni a un decisivo rinnovo della sua flotta, con l’acquisto di 400 locomotive e di 3.600 nuovi carri. Investimenti importanti che consentiranno di abbattere l’età media dei mezzi dagli attuali 30 anni a 7 anni e che vedranno entro la fine dell’estate consegnare a TxLogistik ulteriori 115 moderni carri a doppia tasca del tipo T3000 per i trasporti intermodali.
Proprio in questo contesto si inserisce anche l’accordo firmato a Monaco che rappresenta un nuovo passo in avanti nello sviluppo della logistica e del trasporto merci intermodale e internazionale. Le nuove locomotive, che saranno costruite nello stabilimento Siemens Mobility di Monaco di Baviera-Allach, avranno infatti una maggiore capacità, visto che potranno trasportare il 30% di tonnellate merci in più con una più marcata attenzione alla sostenibilità grazie a un consumo del 25% in meno di energia.
Le locomotive saranno consegnate alla società tedesca TX Logistik a partire da settembre 2024 e saranno destinate al trasporto merci lungo il Corridoio Reno-Alpino. Il rafforzamento della flotta di TX permetterà perciò di ampliare la capacità di esportazione delle aziende italiane verso il centro e nord Europa grazie ad una flotta più performante, flessibile e dotata di strumenti smart.