Gruppo Hera: ricavi in crescita del 90,3% nel 2022

Tommasi di Vignano (Gruppo Hera): "L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente, con risultati superiori alle attese e in coerenza con i trimestri precedenti"

di Redazione Corporate
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Gruppo Hera, risultati 2022: boom dei ricavi e proposta di dividendo in rialzo

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità.

Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente, con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti.”

I Ricavi si attestano a 20.082‬ milioni di euro (+90,3%), il Margine operativo lordo (MOL) a 1.295,0 milioni di euro (+6,2%), mentre l'Utile netto di pertinenza degli Azionisti è pari a 322,2 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.249,8 milioni di euro, con debito netto/MOL a 3,28x che scende a circa 2,9x al netto dello stoccaggio gas. Infine, la proposta di dividendo registra una crescita a 12,5 centesimi di euro per azione (+4,2%).

I risultati positivi derivano dalla crescita sia organica sia per linee esterne dell'azienda. Rilevanti anche i contributi dall’area gas e dal settore ambiente, con interventi importanti nell’ambito dell’economia circolare e dei green gas. Si è registrato inoltre un consolidamento delle posizioni di primo operatore nel settore ambiente, secondo nell’idrico e terzo operatore nell’energy, con oltre 3,5 milioni di clienti energy.

In forte crescita il MOL a valore condiviso a 670,3 milioni (+17,5%), pari a circa il 52% del MOL complessivo. Infine, Hera si conferma per il terzo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index, World & Europe, come migliore azienda del settore Multi-Utility & Water.

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