Hera certificata Top Employer per il 14° anno consecutivo
Tommasi di Vignano (Hera): "È un traguardo che ci incentiva a fare ancora meglio, a valorizzare le persone e investire sulla loro crescita professionale"
Top Employers 2023: Hera si riconferma tra le migliori aziende nella gestione delle risorse umane
In occasione dei Top Employers 2023, il Gruppo Hera si certifica Top Employer per la 14esima volta consecutiva, distinguendosi per le proprie politiche lavorative e posizionandosi tra le prime tre in Italia su 1.600 imprese analizzate. La certificazione, riconosciuta a livello internazionale, premia le aziende che soddisfano standard elevati nella gestione delle risorse umane. Benessere delle persone, formazione, crescita professionale e trasformazione delle competenze sono i principali punti di forza che hanno permesso alla multiutility di ricevere il prestigioso riconoscimento.
Ad assegnarlo è stato il Top Employers Institute, guidato da David Plink, dopo un’analisi attenta su parametri specifici come retribuzioni adeguate, condizioni di lavoro, opportunità di carriera, cultura aziendale, formazione e sviluppo delle persone. Le scelte attuate nel corso del tempo e i crescenti investimenti su risorse umane e formazione, hanno permesso al Gruppo Hera di distinguersi, puntando allo sviluppo di nuove abilità e competenze. Centrale su questo fronte il ruolo di HerAcademy, la corporate University fondata proprio con la volontà di generare nuova conoscenza in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale.
Rientrano in questo ambito tutte le attività formative per gli oltre 9 mila dipendenti della multiutility, affinché l’apprendimento continuo e lo sviluppo delle persone siano al centro della strategia. Solo nel 2022 il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha seguito corsi di formazione, per circa 270 mila ore complessive erogate pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. Con la stessa visione, il Gruppo Hera ha inoltre avviato nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale un’importante campagna di acquisizione dei talenti per selezionare e formare, in collaborazione con ManpowerGroup, 300 nuove risorse con profili tecnici e operativi con l’obiettivo di inserirle, entro il 2023, nelle diverse società della multiutility e presso le aziende fornitrici.
Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Anche quest’anno essere riconosciuti da Top Employers Institute tra le migliori società per le nostre politiche del personale ci riempie di orgoglio. È un traguardo che ci incentiva a fare ancora meglio, sempre più convinti che valorizzare le persone del Gruppo e continuare a investire sulla loro crescita professionale, rendendole parte integrante della trasformazione del nostro tempo, significa anche garantire solidità aziendale, qualità dei servizi che forniamo e ricadute positive sui territori”.
Formazione e valorizzazione delle persone diventano ancora più efficaci quando affiancate al benessere e alla soddisfazione professionale dei lavoratori. Il Gruppo Hera dedica grande spazio alla sicurezza, alla produttività e alla qualità del lavoro, come testimoniato dal recente rinnovo del contratto integrativo aziendale per il triennio 2022-2024. Oltre a investimenti significativi destinati al piano di welfare, per rendere maggiormente compatibili sfera lavorativa e familiare, il nuovo contratto prevede l’introduzione di misure a favore delle lavoratrici in gravidanza, dei genitori con figli fino a 6 anni e di chi assiste genitori anziani, senza dimenticare le iniziative della multiutility a tutela delle politiche di genere.