Intesa Sanpaolo: 4,5 mln di euro alle Fonderie Acciaierie Roiale

Nieddu (Intesa Sanpaolo): "Affiancare le imprese che puntano sulla sostenibilità e sui criteri ESG, ci rende partecipi della creazione di valore collettivo"

di Redazione Corporate
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Intesa Sanpaolo: finanziati 4,5 milioni di euro alle Fonderie Acciaierie Roiale per i progetti di crescita sostenibile 

Intesa Sanpaolo e Fonderie Acciaierie Roiale (FAR) hanno finalizzato un’operazione di finanziamento di 4,5 milioni di euro rivolta alla crescita sostenibile dell’azienda, specializzata nella produzione di ricambi antiusura realizzati in acciai austenitici e martensitici utilizzati come componenti nelle macchine per la frantumazione degli inerti (cave, miniere ecc). Il finanziamento è destinato al piano di sviluppo dell’azienda che prevede, tra gli altri, obiettivi di miglioramento ESG (Environmental, Social, Governance) volti al perseguimento di una politica di crescita sostenibile e di programmi di welfare per i dipendenti.

FAR ha sottoscritto una polizza collettiva della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo per la tutela dei suoi dipendenti, a copertura di sette tipologie di malattie gravi. La polizza riconosce all’assicurato un indennizzo predefinito al verificarsi di un evento tra quelli previsti, oltre ad una visita specialistica all'anno presso i centri convenzionati del Network e la possibilità di richiedere un secondo parere medico. Intesa Sanpaolo ha creato s-Loan, il nuovo strumento di finanziamento a medio-lungo termine pensato per accompagnare le imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa. S-Loan è un finanziamento che premia i comportamenti virtuosi in ambito sostenibilità, grazie alle riduzioni di tasso che saranno riconosciute al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG.

Enrico Veneroso, Presidente della FAR, ha dichiarato: “La FAR è da tempo impegnata nella crescita e nel miglioramento della propria attività sotto il profilo dell’impatto ambientale e degli aspetti sociali d’impresa. I temi della sostenibilità, della produzione di beni durevoli, dell'economia circolare e del benessere sociale dei lavoratori sono ormai riconosciuti come obiettivi necessari della politica aziendale, nei quali la FAR crede ed investe, nonostante le condizioni complesse del mercato e dell’economia globale. Crediamo infatti che da questa via passi il rinnovamento per affrontare le sfide del presente e del futuro”.

Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, ha commentato: “La capacità delle imprese di comprendere e governare il proprio impatto in termini ambientali, di governance e sociali, è centrale per proiettarle in un mercato sempre più competitivo anche sul tema della sostenibilità. Affiancare le imprese che, come FAR, puntano sulla crescita sostenibile e nei criteri ESG è per noi una soddisfazione ma anche una responsabilità, che ci permette di essere parte attiva nella creazione di valore collettivo. Intesa Sanpaolo ha attivato già nel 2020 un plafond di 2 miliardi di euro per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti, che si affianca al plafond di 8 miliardi destinato a investimenti in Circular Economy, volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile”.

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