Intesa Sanpaolo, con Fondazione CESVI per il progetto “I Circoli”

Gabrielli (Intesa Sanpaolo): "Siamo orgogliosi di contribuire attraverso Formula, la nostra piattaforma di raccolta fondi"

di Redazione Corporate
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Intesa Sanpaolo sostiene il progetto “I Circoli” attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale e inclusione sociale

Offrire un luogo per vivere in autonomia personale ed abitativa l’età adulta, fuori dal contesto familiare, per le persone con Sindrome di Down di Roma: questo l’obiettivo del progetto “I Circoli” dell’Associazione Italiana Persone Down - AIPD di Roma. Il progetto può ora contare sul sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI, ha deciso di sposare la progettualità ponendola tra quelle sostenute attraverso il Programma Formula, progetto accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

Il progetto I Circoli vuole far diventare la Casa di Lorenzo, nel quartiere Casalbertone di Roma, uno spazio da vivere, ma soprattutto da imparare a gestire, dove le persone con sindrome di down possano conquistare progressivamente l’autonomia propria dell’età adulta. Il progetto si propone infatti di potenziare l'indipendenza personale e sociale di un gruppo di giovani e adulti con Sindrome di Down, attraverso il supporto continuativo di un’equipe di educatori, l’opportunità di acquisire nuove competenze per favorire l’inserimento sociale di ognuno. Ai ragazzi saranno offerte occasioni concrete per emanciparsi progressivamente dalla figura dell’educatore nella gestione ed organizzazione degli spazi comuni e del proprio tempo libero.

Grazie a opportuni strumenti per favorire l’iniziativa individuale, ciascuno potrà sperimentarsi e mettersi in gioco, in un ambiente ricco di occasioni di confronto per imparare a lavorare in squadra. Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per coordinare e realizzare le attività quotidiane presso la Casa di Lorenzo per acquisire nuove forme di autonomia appropriate all’età ed alle esigenze di ciascuno, tra cui: un corso di teatro; un laboratorio di saponificazione; uscite presso mostre e gite ludiche; uscite serali al cinema e in pizzeria. Le proposte coinvolgeranno i beneficiari, suddivisi in 5 gruppi, a frequenza settimanale.

Saranno loro che, con progressiva autonomia, di anno in anno, andranno ad ideare e realizzare, con il supporto dello staff di educatori e, laddove possibile, da volontari, nuove attività per lo svago, la crescita personale e di gruppo. Il progetto coinvolgerà 35 giovani e adulti con Sindrome di Down, tra i 30 e i 50 anni, residenti a Roma e provincia. Nel corso degli anni, i soci di AIPD Roma hanno dimostrato di saper fare molte cose e di poterne imparare molte altre, ma c’è ancora tanto da fare nel potenziamento delle risposte ai loro bisogni e alle esigenze delle loro famiglie per favorire una concreta integrazione sociale. L’obiettivo è raccogliere 120 mila euro entro fine settembre. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte.

Casa di Lorenzo è una delle strutture di avvio alla vita autonoma per persone con sindrome di Down gestita dalla nostra Associazione”, ha dichiarato Daniele Caldarelli, Presidente di AIPD Roma. “Un luogo dove, grazie all’affiancamento con operatori specializzati e all’interazione con il gruppo, gli ospiti possono conquistare progressivamente l’autonomia propria dell’età adulta. È una esigenza molto sentita sia dai diretti interessati che dalle loro famiglie, che vengono così sollevate dal lavoro quotidiano di cura e dalla preoccupazione del dopo di noi. Per questo mettere in circolo nuove risorse aumentando il numero dei partecipanti e inserendo nuove attività è doppiamente significativo. Un ringraziamento in anticipo a quanti vorranno contribuire a questa iniziativa importante per la nostra Associazione e per la comunità tutta”.

Per il nostro Gruppo assumersi la responsabilità di essere un punto di riferimento, per il Paese e per le comunità locali, anche in termini di sviluppo inclusivo e crescita solidale è un elemento portante. L’attività dell’Associazione Italiana Persone down di Roma rappresenta un esempio dell’importanza della rete di solidarietà tra tutti gli attori del territorio per rispondere ai diversi bisogni delle persone", ha commentato Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. "Siamo orgogliosi di contribuire attraverso Formula, la piattaforma di raccolta fondi con la quale Intesa Sanpaolo si fa carico dei costi di transizione e contribuisce anche con donazioni proprie, di poter partecipare a questo importante progetto che si propone di potenziare l’autonomia individuale e sociale di un gruppo di giovani e adulti con la sindrome di down”.

La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 30 settembre su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

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