Intesa Sanpaolo, nasce a Torino il Laboratorio ESG a supporto delle PMI

Cappellari (Intesa Sanpaolo): "Vogliamo offrire alle imprese un servizio che le aiuti nel concreto a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità attesi"

di Redazione Corporate
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Intesa Sanpaolo, Camera di commercio di Torino e Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, insieme per supportare la transizione ESG delle PMI verso gli obiettivi del PNRR

Intesa Sanpaolo, Camera di commercio di Torino e Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino avviano il “Laboratorio ESG-Environmental Social Governance”. L’iniziativa, presentata oggi nel grattacielo Intesa Sanpaolo Torino con il supporto di VISA, è ispirata ad una logica di sistema e di servizio. Con la Camera di commercio di Torino si promuoveranno progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione; con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, azioni di accompagnamento delle PMI. Il laboratorio ESG collaborerà inoltre con associazioni di categoria, università, scuole di specializzazione, centri di ricerca e ITS del territorio. Intesa Sanpaolo ha già attivato iniziative analoghe a Brescia, Padova, Venezia, Cuneo, Bergamo, Bari, Taranto, Napoli, Palermo e Roma. L’idea è nata in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo che esplora scenari e tendenze future, sviluppa progetti di ricerca applicata, supporta startup ad alto potenziale e accelera la trasformazione delle imprese secondo i criteri dell’open innovation e dell'economia circolare.

I laboratori ESG sono un importante punto di riferimento territoriale per le PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, e rientrano nel più ampio piano di supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo agli investimenti legati al PNRR. I laboratori puntano al massimo coinvolgimento del capitale umano delle imprese e promuovono inoltre la collaborazione con startup innovative e la trasformazione digitale. Sostenibilità ambientale e sociale hanno un impatto rilevante sulla crescita e la competitività delle PMI, per questo Intesa Sanpaolo ha attivato con il nuovo Piano d’impresa 2022-2025 un plafond di da 2 miliardi di euro per gli S-Loans, linea di finanziamenti innovativi a medio-lungo termine che accompagnano gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, con un meccanismo di riduzione dei tassi legato al raggiungimento di obiettivi ESG. In particolare, S-Loan Climate Change, Turismo e Agribusiness, con garanzia SACE Green all’80%, sono iniziative pensate per le PMI e le MID-Cap che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti di investimento green.

Stefano Cappellari, Direttore Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo ha commentato: “È nostra intenzione offrire alle imprese un servizio che non sia solo informativo, ma che le aiuti nel concreto a raggiungere quegli obiettivi di sostenibilità che il mercato si aspetta, per esempio coinvolgendole in esperienze di best practice. Produrre in maniera più sostenibile sta diventando rapidamente un aspetto determinate per continuare ad avere un ruolo competitivo nella filiera e in un futuro prossimo peserà anche sul rating. Il Laboratorio ci aiuta a preparare per tempo le aziende, grazie anche alla collaborazione di due partner – Camera di commercio di Torino e Ordine dei Commercialisti - che sono un fondamentale punto di riferimento, in particolare per le micro e piccole imprese, le più sguarnite sul fronte ESG”.

Dall’avvio di queste iniziative, la Direzione Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo ha erogato circa 400 milioni di euro. Da ultimo il Gruppo ha messo a disposizione risorse importanti, pari a 76 miliardi di euro, legate agli impegni già assunti nell’ambito del PNRR, per sostenere le imprese che investono nelle rinnovabili. Attraverso una linea di finanziamento innovativa S-Loan CER, la Banca premia con uno sconto di tasso quelle imprese che non solo investono nelle rinnovabili, ma si impegnano anche a mettere a disposizione della collettività l’energia non consumata. Inoltre, i clienti possono accedere ad advisory e consulenza, erogate con il supporto di partner tecnici, per mettere a punto l’investimento migliore e per costituire nuove CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), beneficiando anche di attività di informazione e divulgazione con partner istituzionali.

In un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green sono determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del PNRR. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti e opportunità di crescita non più rinviabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholder. Il Laboratorio ESG di Torino, in particolare, offrirà consulenza, informazione, assesment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI devono intraprendere, grazie a partner di eccellenza quali:

  • Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di sostenibilità e di economia circolare all’interno del proprio business;
  • Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa;
  • CE LAB, nata dalla partnership tra Innovation Center Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.

Luca Asvisio, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, ha commentato: “La sostenibilità ed i relativi fattori ESG, unitamente alla digitalizzazione vedono i commercialisti in prima linea a fianco dei propri Clienti - con particolare riferimento alle PMI - attraverso importanti iniziative, sia a livello nazionale che locale, tese a promuovere le necessarie competenze professionali in materia, segnatamente in ambito di pianificazione strategica, rendicontazione di sostenibilità e, più in generale, di consulenza per l’organizzazione aziendale. In questa direzione, da pochi mesi, l’Ordine dei commercialisti di Torino ha costituito un apposito Osservatorio ESG, da me presieduto: siamo infatti consapevoli che questi importanti cambiamenti impatteranno fortemente sull’economia dell’impresa e, quindi, sui relativi assetti non solo e non tanto in termini di compliance, quanto in una prospettiva di creazione di valore e di capacità di posizionamento competitivo delle aziende sul mercato. In queste circostanze le evoluzioni epocali indotte dal climate change e dai fattori sociali e di governance vanno affrontate facendo rete fra i diversi attori ed in questa logica partecipiamo attivamente al Laboratorio ESG promosso da Intesa Sanpaolo”.

Dario Gallina, Presidente Camera di commercio Torino, ha aggiunto: “Le nostre pmi ci chiedono strumenti concreti ed efficaci per affrontare le sfide delle transizioni energetica e digitale, per agire sul mercato in modo più responsabile ed etico e crescere in innovazione e competitività. Come Camera di commercio abbiamo una consolidata esperienza in termini di formazione agli imprenditori, ma oggi svolgiamo anche un ruolo di dialogo con gli altri soggetti già attivi sul territorio su questi temi per offrire servizi integrati e completi”.
 

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