Intesa Sanpaolo: previsti 1,5 mld volti alla riduzione delle disuguaglianze

Messina (Intesa Sanpaolo): "È importante andare oltre le dichiarazioni e tradurre i nostri valori in un impegno quotidiano, frutto di una precisa strategia"

di Irene Fazari
Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo, "Nessuno escluso. Crescere insieme in un Paese più equo": l'impegno del Gruppo prevede un investimento di 1,5 mld entro il 2027

Si è tenuto oggi 26 ottobre, a Brescia “Nessuno escluso. Crescere insieme in un Paese più equo. L’impegno di Intesa Sanpaolo”, l’appuntamento di Intesa Sanpaolo volto delineare un quadro approfondito sul fenomeno delle disuguaglianze in Italia in relazione al programma di contrasto delle povertà realizzato dal Gruppo, il più grande di un soggetto privato in Italia. Una giornata connotata da grande concretezza, giunta alla terza edizione e fortemente voluta dal Consigliere delegato e CEO Carlo Messina. Nel corso dell'evento si sono susseguiti quattro panel di approfondimento su altrettanti temi fondamentali per lo sviluppo del Paese con la partecipazione e il coinvolgimento di primari esponenti di Istituzioni e del Terzo Settore,accademici, imprenditori, esperti. Sono intervenuti Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente e Giovanni Bazoli, Presidente Emerito.

Tra i temi affrontati il contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, quali fenomeni significativi che necessitano di un’azione comune e di corresponsabilità per garantire la tenuta sociale del Paese; l’uguaglianza di opportunità tra formazione, lavoro e inclusione educativa, dal sostegno e rilancio della scuola nel suo ruolo di ascensore sociale, all’offerta di servizi sociali per aiutare chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro, fino all’impegno per favorire l’occupazione femminile; la costruzione di un futuro demografico sostenibile, con contromisure all’inverno demografico che prevedono un mix fra supporto economico, erogazione di servizi, politiche volte all’equità di genere; il sostegno al Terzo Settore, che in Italia rappresenta il maggiore patrimonio di organizzazioni non profit nel mondo, come leva abilitante per il Paese e per promuovere la coesione sociale.  

Nel corso dell'incontro, Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, ha annunciato che la Banca destinerà 1,5 miliardi di euro a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze entro il 2027 per contribuire al bene della collettività, considerando gli importi destinati alle iniziative e quelli relativi ai costi delle strutture a supporto delle iniziative stesse. Nel contesto attuale, caratterizzato da un forte aumento del costo della vita, Carlo Messina annuncia inoltre la decisione di Intesa Sanpaolo di erogare entro la fine di quest’anno un’anticipazione degli incrementi retributivi a valere sul quarto trimestre dell’anno procedendo anche al ripristino della base piena di calcolo del TFR, in attesa degli esiti della contrattazione nazionale di settore. Si tratta di un giusto e concreto riconoscimento per i colleghi e le colleghe che contribuiscono in maniera decisiva al successo, alla solidità e ai risultati che hanno permesso al Gruppo di diventare uno dei leader bancari europei.

Esponenti delle istituzioni nazionali ed europee, di organizzazioni non profit, imprenditori, sono intervenuti su temi quali la riduzione delle disuguaglianze, occupazione giovanile e formazione, le questioni demografiche, il contributo del terzo settore alla crescita del Paese. Nell’occasione, Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "I dati che costantemente raccogliamo, segno della nostra attenzione alla vita del Paese, ci confermano come un’ampia fascia della popolazione italiana sia esclusa dalla possibilità di godere dei livelli di benessere individuale propri di un’economia avanzata. Con l’annuncio di destinare un miliardo e mezzo di euro al sociale entro il 2027, prendiamo un ulteriore forte impegno verso gli azionisti, i clienti, la società nel suo complesso per contrastare questa situazione. Per noi è importante andare oltre le dichiarazioni di principio e tradurre i nostri valori in un impegno quotidiano e credibile frutto di una precisa strategia, di politiche aziendali, di azioni e di consuetudini attente alle esigenze dei territori e delle comunità". 

"Nell’ambito di questa giornata abbiamo voluto ricordare concretamente l’impegno delle nostre persone, vere artefici dei risultati della Banca. L’anticipo dell’incremento retributivo sarà erogato entro la fine dell’anno, per intervenire rapidamente in considerazione della situazione economica, e procederemo anche con il ripristino della base piena di calcolo del TFR, confidando che la trattativa per il contratto di lavoro venga chiusa rapidamente e in modo soddisfacente per tutte le parti”. Papa Francesco ha fatto pervenire un suo messaggio letto in sala da Suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretario Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale", ha  continuato il Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo.

Le dichiarazioni di Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, ad affaritaliani.it

 

Nel corso dell’evento, l’intervento di Carlo Messina si è concentrato anche sulla comunità Intesa Sanpaolo, ponendo l’accento sui rapporti tra la Banca e i suoi dipendenti ha voluto precisare che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sempre maggiore nei processi aziendali, non andrà a ridurre il numero degli occupati. A margine, il Consigliere e Ceo di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Abbiamo sviluppato delle forme di lavoro che valorizzano la tecnologia e l’intelligenza artificiale: migliaia di persone si sono spostate sulle filiali digitali e si occupano di supportare i clienti sul fronte digitale. Questo è un nuovo mestiere che nasce dallo sviluppo della tecnologia”.

Rimanendo in tema di innovazione tecnologica, Carlo Messina ha affermato: “Abbiamo creato un unicum dal punto di vista tecnologico riconosciuto in tutto il mondo, si tratta di Isybank. La digital bank di Intesa Sanpaolo rappresenta un punto di riferimento nel contesto europeo e mondiale sul fronte della tecnologia della banca digitale. Sono più di 200 mila i clienti trasferiti”.

In ultimo, Carlo Messina ha voluto ribadire il tema centrale dell’evento sottolineando l’impegno sociale di Intesa Sanpaolo rivolto al contrasto delle disuguaglianze: “Una banca come Intesa Sanpaolo, che rappresenta 500 mld di impieghi, 1/3 del PIL nazionale, 1 Tn e 200 mld di ricchezza delle famiglie italiane, che ha quote di mercato intorno al 30% e ha 13 mln di clienti, non può non interessarsi di quello che accade nel suo Paese. Noi di Intesa Sanpaolo sentiamo di avere una responsabilità sociale. Riteniamo che una parte dei profitti possa e debba essere destinata a fare del bene alla comunità. Nei prossimi 5 anni investiremo 1.5 mld per contrastare la povertà e la disuguaglianza e incentivare, allo stesso tempo, dinamiche di integrazione e inclusione sociale: è il più grande progetto al mondo di supporto alle diseguaglianze”.

Il messaggio di Papa Francesco al Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina

Il messaggio di Papa Francesco è stato letto in sala da Suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretario Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale: "Mi congratulo per l'iniziativa "NESSUNO ESCLUSO Crescere insieme in un Paese più equo, nella quale proporrete esempi concreti di come una banca può lavorare per l'inclusione. Auspico che le vostre discussioni contribuiscano concretamente a disegnare un modello di sviluppo in grado di generare soluzioni nuove, piu inclusive e sostenibili a sostegno dell'economia reale, alutando gli individui e le comunita a realizzare le loro aspirazioni più profonde e li bene comune universale. Vi conosco e so che il mio desiderio non cadra nel vuoto. Comprendo il presente evento anche come la vostra risposta alla esortazione che ebbi a rivolgervi e che invocava l'esigenza di elaborare nuove forme di economia e tinanza realmente orientate al bene comune e rispettose della dignita umana, per cui vi esorto a proseguire nei vostri obiettivi per rafforzare li processo di inclusione economico-sociale rivolto con particolare attenzione ai più fragili ed in primis aimigranti, a realizzare progetti di "demografia per la sostenibilità" che devono trovareprotagonisti giovanie danziani, e porsi come antidoto alla cultura dello scarto".

Le parole del Santo Padre continuano: "Vi invito a rimanere saldi nelle ragioni e motivazioni originarie dell'arte del credito edella finanza, che hanno come fondamento la fiducia e l'uso del denaro come linta vitale del sistema economico, perché tutti possano avere possibilità di riuscita. Come esperti di finanza ed economia, sapete bene che la fiducia, nata dall'interconnessione tra le persone, e la pietra angolare di tutte le relazioni, comprese le relazioni finanziarie. Tali relazioni possono essere costruite solo attraverso lo sviluppo di una 'cultura dell'incontro' ni cui ogni voce possa essere ascoltata e tutti possano prosperare, trovando punti dicontatto, costruendo ponti e immaginando progetti inclusivi a lungotermine. Il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca ed accompagni il vostro impegno di costruzione di una societa inclusiva dal destino condiviso, nella costruzione della pace e nella linea dell'ecologia integrale Prego per voi; per favore fatelo per me".

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