JTI, inaugurato a Milano il nuovo Market solidale con Progetto Arca

Il progetto nasce grazie al sostegno di JTI Italia, Fondazione Fiera Milano, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia

di Claudia Mosca
Corporate - Il giornale delle imprese

Continua la collaborazione tra JTI e Fondazione Progetto Arca: aperto a Milano un Market solidale per sostenere 150 famiglie in difficoltà

Inaugurato oggi a Milano in viale Luigi Bodio 16 il nuovo Market solidale di Fondazione Progetto Arca, dedicato al sostegno alimentare di cittadini in difficoltà economica nel fare la spesa per se stessi e per tutta la famiglia. Il progetto, che nasce grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, JTI Italia, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia, permetterà di aiutare circa 150 nuclei familiari, andando ad aggiungersi agli altri 4 market solidali gestiti da Progetto Arca in provincia di Milano (Rozzano, Baggio, Sammartini, Bodio), insieme alle strutture presenti a Roma, Napoli, Bari e Ragusa. 

"Dal nostro osservatorio sulle famiglie, a Milano e hinterland, a cui dedichiamo l'aiuto alimentare, registriamo in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste", ha commentato Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. "La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il rincaro dei prodotti alimentari sono tutte cause di un aggravamento della qualità di vita di tante famiglie, soprattutto quelle numerose, che fino a poco tempo fa non arrivavano alla terza settimana del mese, e ora non arrivano alla seconda. Persone che non hanno la possibilità di accedere a un'alimentazione sana e giusta in qualità e quantità. Osserviamo una facilità preoccupante con cui troppi scivolano nella fragilità estrema. Da qui la nostra volontà e il nostro impegno per aprire il Market solidale di viale Bodio, a cui ne seguiranno altri in città".

II nuovo Market solidale nasce dall'esperienza del modello consolidato a Rozzano, dove sorge da 4 anni un emporio solidale attraverso il quale Progetto Arca garantisce un sostegno alimentare a 350 famiglie della zona. L'immobile di viale Bodio ha subito un'importante ristrutturazione che oggi permette di poter accogliere le persone in un ambiente bello e funzionale, che si presenta come un vero e proprio negozio, con la differenza che all'uscita non ci sono casse e scontrini da pagare. 

Le famiglie beneficiarie vengono individuate dai servizi sociali o segnalate da associazioni partner tra coloro che abitano nei quartieri del Municipio 9. Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari. Per ognuna di loro, il programma personalizzato di sostegno dura 6 mesi, rinnovabile per altri 6.

La spesa viene fatta su appuntamento (il market è aperto tre pomeriggi a settimana per le famiglie selezionate) scegliendo in base alle proprie esigenze fra prodotti freschi e a lunga conservazione, alimenti e beni per l'infanzia, prodotti per la pulizia della casa e l'igiene personale. Con un'attenzione anche alla povertà educativa, sono presenti anche libri e quaderni. Alle famiglie viene assegnata una card a cui sono associati dei punti sulla base del numero di componenti del nucleo familiare. Con questi punti, che si rinnovano mensilmente, è possibile acquisire i prodotti del market. Oltre a garantire il supporto alimentare, l'obiettivo è aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse: per questo è presente la figura dell'educatore finanziario.

I prodotti alimentari del market provengono dal Banco Alimentare della Lombardia, partner storico di Progetto Arca, oltre che da donazioni di aziende agro-alimentari o derivanti dal recupero delle eccedenze di alcuni supermercati, salvate così dallo spreco e ritirate quotidianamente dai volontari di Progetto Arca. Fondamentale il ruolo dei volontari anche per l'accompagnamento delle persone nella scelta tra gli scaffali, offrendo consigli sulla spesa e su una corretta alimentazione. Gli operatori, oltre al colloquio iniziale, si occupano di coinvolgere i beneficiari in attività di orientamento, informazione e socializzazione, con l'opportunità di partecipare a laboratori, incontri tematici e ricevere consulenze specifiche. Il cibo diventa così l'elemento chiave per la costruzione di relazioni e di percorsi educativi di cittadinanza consapevole.

La collaborazione tra JTI Italia e Fondazione Progetto Arca, ormai attiva da oltre 10 anni, si rafforza di anno in anno con nuovi progetti volti a contrastare uno dei problemi più rilevanti della nostra società: l’emergenza alimentare. Solo nel 2022, la partnership tra le due realtà ha garantito oltre 10 mila pasti alle persone senza dimora grazie ai due “Food Truck”, le cucine mobili inaugurate a Padova e Bari, e più di 6 mila pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà di 11 città italiane.

"Per noi di JTI Italia sostenere progetti come il Market solidale è sempre motivo di grande orgoglio", ha dichiarato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia. "Oggi aggiungiamo un ulteriore elemento all'impegno che da anni portiamo avanti con Progetto Arca, una realtà di cui condividiamo mission e valori e che, da oltre 10 anni, ci accompagna nella messa a terra di progetti di grande rilevanza sociale. Il Market solidale è un esempio concreto della nostra visione di sostenibilità, del nostro impegno per creare un futuro migliore, mettendo sempre le persone al centro del nostro operato".

L'intervista di affaritaliani.it a Alessandra Goretti, Communications Manager JTI Italia

 

L'inaugurazione del nuovo Market solidale a Milano testimonia l'efficacia del rapporto di collaborazione tra JTI Italia e Fondazione Progetto Arca. In merito all'apertura, Alessandra Goretti, Communications Manager JTI Italia, ha dichiarato: "La sostenibilità e l’impegno verso le comunità in cui operiamo rappresentano per JTI Italia un pilastro centrale del proprio operato. Lavoriamo da oltre 10 anni insieme a Fondazione Progetto Arca, con progetti che assicurano sostegno alle famiglie in difficoltà. Attraverso l’inaugurazione di questo bellissimo market solidale, puntiamo ad offrire un aiuto concreto non solo alle persone in difficoltà, ma anche a tutta la comunità locale, che avrà modo di rientrare all’interno della società dopo un periodo molto complesso".

La collaborazione storica tra i due enti punta a raggiungere risultati sempre migliori, anche attraverso la partecipazione di enti e istituzioni locali. "Siamo orgogliosi di lavorare con la Fondazione e siamo orgogliosi che oggi sia presente anche il Comune di Milano", ha raccontato Alessandra Goretti. "Siamo infatti convinti che solo la collaborazione e la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti (aziende, istituzioni e terzo settore) sia la vera ricetta per il successo. Grazie ad Arca che riesce a coinvolgerci tutti, possiamo lavorare in sinergia con il territorio e con le istituzioni".

Le parole di Costantina Regazzo, Direttrice Servizi Fondazione Progetto Arca, ad affaritaliani.it 

 

Costantina Regazzo, Direttrice Servizi Fondazione Progetto Arca, ha raccontato ai microfini di affaritaliani.it come è nata l'idea del progetto e che cosa ha spinto la Fondazione a lavorare per la costruzione dei Market solidali: "Da più di 30 anni seguiamo le persone in condizione di fragilità. In tutto questo tempo, ci siamo resi conto che per strada non si incontrano solo persone singole, ma anche tante famiglie in difficoltà. Da qui nasce l’idea di offrire loro un supporto continuativo attraverso l'apertura di un Social market; un luogo in cui le famiglie possono essere accolte ed educate a riconoscere i beni necessari per mantenersi in salute. Una volta entrati, i beneficiari potranno acquistare i prodotti attraverso l'uso di una card dotati di punti, che li autorizza a prendere tutto ciò che ritengono necessario al loro sostentamento". 

"Il market inaugurato a Milano permetterà di sostenere circa 150 famiglie, ma seguiamo già più di 1000 famiglie su tutto il territorio. Siamo quindi abbastanza certi che il progetto possa dare buoni esiti e possa trasformarsi in uno strumento di solidarietà guidato dalla città di Milano", ha raccontato Costantina. "Ogni giorno qui in città distribuiamo in strada più di 150 pasti caldi. Con l'arrivo del caldo e dell'estate, forniamo alle persone gli strumenti necessari ad affrontare anche il grande caldo, offrendo loro cibi freschi e acqua". 

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