Nexi: nasce SoftPOS, l’app che trasforma lo smartphone in POS
Vasconi (Nexi): “Accettare pagamenti digitali dallo smartphone è una soluzione flessibile ed innovativa per non perdere nessuna occasione di incasso”
Nexi presenta SoftPOS: l'Head of Marketing Merchant Solutions Italia Giulio Vasconi racconta il futuro dei pagamenti flessibili in Italia
Nexi, leader europeo nel settore dei servizi di pagamento, annuncia l'arrivo di un nuovo strumento in grado di rivoluzionare il mondo dei pagamenti digitali. In linea con i nuovi trend, che vedono il pagamento senza contanti come la scelta preferita da tre italiani su quattro, la PayTech lancia SoftPOS: un'applicazione che trasforma il modo in cui gli esercenti accettano pagamenti contactless, con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità ambientale.
SoftPOS, concepita come una soluzione flessibile e innovativa, porterà vantaggi e benefici anche in termini di customer experience dei clienti, migliorando la percezione della qualità del servizio e dei prodotti offerti. Grazie a questa applicazione, gli esercenti possono trasformare il proprio smartphone o tablet in un terminale di pagamento completamente funzionante, semplificando e velocizzando il processo di incasso. Questa trasformazione digitale rappresenta un'opportunità fondamentale per le attività in mobilità, i liberi professionisti e i settori come le consegne a domicilio, che possono ora accettare pagamenti in modo rapido e sicuro, senza la necessità di investire in un secondo POS.
L'intervista di affaritaliani.it a Giulio Vasconi, Head of Marketing Merchant Solutions Italia di Nexi
La vostra strategia è valorizzare la scala europea mantenendo al contempo vicinanza ai clienti. Come si inserisce il lancio del SoftPOS in Italia in questa strategia?
"Crediamo sia fondamentale mettere a disposizione dei nostri partner e clienti prodotti e servizi che rispondano alle loro esigenze, che sono diverse da Paese a Paese e da cliente a cliente: essere la PayTech leader in Europa ci permette, da un lato, di investire in innovazione e tecnologia più di chiunque altro in Europa, sfruttando a pieno le logiche di scala e capitalizzando una vasta esperienza su abitudini di pagamento che spazia tra diversi Paesi", ha dichiarato Vasconi. "Dall’altra parte, rimane solida la focalizzazione sulle tipicità dei clienti a livello nazionale, che traduciamo in una ricerca continua di adattamento e personalizzazione delle nostre soluzioni in ogni singolo Paese. Questo ci consente di creare servizi che offrono un’esperienza di pagamento più vicina alle abitudini dei merchant: nel caso del mercato italiano, ad esempio, oltre ai principali circuiti internazionali, SoftPOS consente di incassare anche con il circuito PagoBANCOMAT. L’utilizzo di un’APP che consente di accettare pagamenti digitali dallo smartphone rappresenta una soluzione flessibile ed innovativa per non perdere nessuna occasione di incasso, abilitando un’esperienza di pagamento semplice, sicura e sempre a portata di mano".
Quindi il SoftPOS segna un vero e proprio punto di svolta nel mondo dei pagamenti digitali: come funziona esattamente?
"Il SoftPOS è un’app che l’esercente può scaricare sul proprio smartphone o tablet e che può attivare in pochissimi passaggi in modo completamente digitale. A quel punto il device dell’esercente è in grado di accettare pagamenti contactless come un vero e proprio POS: il cliente avvicina la carta o il telefono allo smartphone dell’esercente e l’incasso avviene in modo rapido e sicuro".
Quali sono i principali vantaggi che SoftPOS offre agli esercenti e ai professionisti che scelgono di utilizzarlo?
"I vantaggi sono molteplici, in particolare per le categorie merceologiche per le quali è stato pensato: è l’ideale per attività in mobilità, per i liberi professionisti, per le consegne a domicilio o per gli esercenti che vogliono un punto di incasso aggiuntivo rispetto a quello tradizionale, senza doversi dotare di un secondo POS. Per i primi, il principale vantaggio è che consente di incassare in mobilità dal proprio smartphone senza doversi portare dietro un POS; per i secondi, consente di moltiplicare i punti cassa in particolari momenti di attività, si pensi ai ristoranti o ai bar che possono evitare code in cassa per esempio durante le pause pranzo. Si tratta di benefici che si aggiungono a comodità e sicurezza. Di fatto, SoftPOS è comodo come un’app e sicuro come un POS".
Ci sono partner che hanno già mostrato interesse per questa soluzione?
"Siamo orgogliosi di annunciare che Intesa Sanpaolo è la prima banca del nostro Paese ad avere già scelto SoftPOS di Nexi per metterlo a disposizione dei propri clienti commerciali. Altri nostri partner hanno già mostrato il loro interesse per questo prodotto proprio perché capace di soddisfare al meglio le esigenze dei merchant italiani: in base a una ricerca che abbiamo realizzato insieme a Doxa, infatti, gli esercenti ne apprezzano in particolare il non dover portare con sé un POS troppo ingombrante per incassare in mobilità, il poter accettare pagamenti ovunque senza pensieri e la possibilità di raddoppiare i punti di incasso in negozio senza dotarsi di un POS aggiuntivo rispetto al principale".
Nexi rientra tra i partecipanti del UN Global Compact. Nella realizzazione di questo nuovo progetto, quanto ha influito la vostra attenzione alla sostenibilità?
"Un vantaggio dei pagamenti digitali, e in particolare anche di SoftPOS, è proprio la dematerializzazione degli incassi e il risparmio di carta. Nello specifico, si consideri che dalla ricerca Doxa di cui ho accennato prima, è merso che il 62% degli esercenti che abbiamo intervistato apprezzano come primo valore legato al SoftPOS proprio la sostenibilità".