Open Fiber, la connessione ultraveloce arriva a Viù

Monti (Open Fiber): "La nostra rete in fibra FTTH di ultima generazione è in grado di abilitare le evoluzioni tecnologiche dei prossimi anni"

di Redazione Corporate
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Open Fiber porta la fibra ottica a Viù: sono 2244 le unità immobiliari raggiunte dalla banda ultralarga

L'infrastruttura a banda ultralarga targata Open Fiber, che si è aggiudicata tutte e tre le gare Infratel per realizzare una rete in fibra ottica di proprietà pubblica che sarà gestita in concessione da Open Fiber stessa per 20 anni, è ora disponibile a Viù, comune della città metropolitana di Torino. È stata realizzata per i cittadini e le imprese del territorio una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione.

La nuova rete copre 2244 unità immobiliari attraverso un’infrastruttura che si sviluppa per oltre 30 chilometri, ed è stata realizzata tramite il recupero di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti. La copertura della posa dell’infrastruttura di Open Fiber è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel Italia e sono state raggiunte dalla fibra anche le più importanti sedi della Pubblica Amministrazione presenti nel Comune quali: il Municipio, la scuola materna e la scuola primaria.

Un risultato frutto dell’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale e finalmente anche i cittadini e le imprese di Viù potranno avvalersi di un’infrastruttura ultraveloce che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità. La nostra rete in fibra FTTH di ultima generazione è in grado di abilitare le evoluzioni tecnologiche dei prossimi anni”, ha commentato Massimo Monti, field manager di Open Fiber del comune.

Il piano nazionale prevede che Open Fiber raggiunga oltre 6200 comuni in tutte e 20 le Regioni italiane, cablando circa 8.8 milioni di unità immobiliari tra case, aziende e sedi di Pubbliche Amministrazioni. Daniela Majrano, Sindaco del comune di Viù, ha dichiarato: “È un primo passo importante per superare il gap che ha finora diviso le aree urbane dalle aree a fallimento di mercato. L'infrastruttura in fibra ottica è lo strumento che consente una modalità di telelavoro più celere e, vorremmo auspicarlo, per favorire nuovi insediamenti nel nostro territorio, ma ancor più sostenere e velocizzare l’attività dell’imprenditoria locale”.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito di Open Fiber la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione.

Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.

 

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