Open Fiber, la fibra ottica ultraveloce arriva a Medea
Bellomo (Open Fiber): "Adesso i cittadini e le imprese di Medea potranno avvalersi di un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione"
Open Fiber porta la fibra ottica a Medea: sono oltre 560 le unità immobiliari raggiunte dalla banda ultra larga
La fibra ottica ultraveloce di Open Fiber è adesso disponibile a Medea (Gorizia). La società di telecomunicazioni, concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle aree bianche nella regione Friuli-Venezia Giulia, ha consegnato a cittadini ed imprese una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. Martedì 14 marzo, durante un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione, Elena Bellomo, Field manager di Open Fiber per il Comune, ha presentato il progetto ai residenti.
“La realizzazione e lo sviluppo di una moderna rete di trasmissione dati è un obiettivo strategico fondamentale per la crescita del territorio, per il lavoro, per l’economia", ha sottolineato Igor Godeas, Sindaco di Medea. "La disponibilità della fibra ottica FTTH permette di colmare il divario nell’accesso alla rete, per garantire a tutti standard di qualità nell’utilizzo di internet e consente, inoltre, di potenziare la digitalizzazione dei servizi”.
“Nel comune sono oltre 560 le unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura che si sviluppa per circa 7 chilometri, un progetto reso possibile grazie all’ottima collaborazione con l’Amministrazione comunale", ha spiegato Elena Bellomo, field manager di Open Fiber per Medea. "Adesso anche i cittadini e le imprese di Medea potranno avvalersi di un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità, permettendo così l’utilizzo di tutti i servizi innovativi, e ormai indispensabili, abilitati dal digitale”.
Con il contributo economico delle regioni, Open Fiber sta costruendo nelle “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 8,8 milioni di abitazioni in Italia. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.200 comuni nel Paese.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito di Open Fiber la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione.
Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.