SEA, al via accordo che punta su sostenibilità e digitalizzazione
La nuova partnership ha l’obiettivo di accelerare, attraverso ricerca e innovazione, il raggiungimento di un Digital European Sky più inclusivo e sostenibile
SEA è tra i membri fondatori di SESAR 3 JU, per un cielo europeo più sicuro, digitale e sostenibile
Ieri sera a Bruxelles, in occasione del programma SESAR 3 JU, SEA Aeroporti di Milano, insieme agli altri membri fondatori, ai rappresentanti delle istituzioni europee e agli stakeholder chiave, ha firmato l’impegno per la nuova partnership che ha l’obiettivo di accelerare, attraverso la ricerca e l’innovazione, il raggiungimento di un Digital European Sky, più inclusivo, resiliente e sostenibile. L'accordo è stato firmato dal Chief Operating Officer di SEA Alessandro Fidato. L’evento ha visto inoltre l’annuncio del nuovo Direttore Esecutivo di SEASR 3 JU, Andreas Boschen. Sebbene ufficialmente costituita nel dicembre del 2021, questa è stata la prima occasione per le 55 organizzazioni di avviare la partnership in presenza e con i rappresentanti della Commissione europea e di Eurocontrol.
Un passo importante per SEA che conferma così il suo impegno per un trasporto aereo più sostenibile. Gli aeroporti di Milano sono da sempre in prima linea nei temi dell’innovazione e della tutela dell’ambiente, grazie ai progetti di altissimo livello volti a realizzare soluzioni tecnologiche che consentiranno l’attuazione della trasformazione verso il cosiddetto Single European Sky. SESAR (Single European Sky ATM Research) è infatti il progetto di ricerca per la gestione del traffico aereo del Cielo Unico Europeo, lanciato nel 1999 dalla Commissione europea con l’obiettivo di migliorare e rendere più efficiente, competitivo e sicuro il traffico aereo, riducendone la frammentazione che segue i confini degli stati nazionali.
In quest’ottica, SEA sta lavorando da anni a una serie di progetti innovativi nell’ambito del programma SESAR. Sin dal 2016 e 2017 SEA ha partecipato a SESAR 1 con tre progetti. Il primo "ASMGCS" (Advanced Surface Movements Guidance & Control System) level I e II, con un investimento di circa 6 milioni euro, il secondo progetto “Synchronized stakeholder decision on process optimization at airport level” con un investimento di circa 7 milioni di euro ed il terzo “AOP Integration - Extended Implementation” sullo scalo di Milano Malpensa con un investimento di circa 500.000 euro.
Per continuare a sviluppare le soluzioni tecniche delineate nella fase di ricerca di SESAR è stato costituito un consorzio pubblico privato SESAR 3 JU di cui SEA è membro fondatore insieme ad altri aeroporti europei, la Commissione Europea, Eurocontrol, Enav e altri enti europei di gestione del traffico aereo, aziende produttrici del mondo aviation e compagnie aeree.
SESAR 3 JU prevede una serie di temi di diretto interesse per gli aeroporti che prevedono delle “Call for Projects”, alcune delle quali già lanciati o che vedranno l’avvio nei prossimi mesi, tra cui: digital ATM, digitalizzare l’intero ATM network (con possibilità di estensione ai terminal); integrazione di Drone/Unmanned Aircraft Systems (UAS); intermodalità (spostamenti Door-to-door); sostenibilità (Operazioni aeree Sostenibili); integrazione aeroportuale, completa integrazione degli Aeroporti nel network; miglioramento attraverso tecnologie digitali della passenger experience.
SEA parteciperà a diverse “Call for Projects” con progetti dedicati in particolare al Miglioramento della Passengers experience attraverso tecnologie digitali e biometriche, all’Integrazione di Drone/Unmanned Aircraft Systems (UAS), alla Sostenibilità attraverso operazioni di riduzione delle emissioni di C02 grazie con l’ utilizzo di nuovi combustibili green e all’Integrazione Aeroportuale nel network con l’estensione dell’AOP a Milano Linate.
SEA ha scelto di puntare su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale e ha avviato da tempo un percorso volto all'azzeramento delle emissioni di CO2 nel 2030, in anticipo rispetto ai target prefissati dal comparto aeroportuale europeo, oltre ad essere già da dieci anni Carbon Neutral, confermando la propria determinazione sul fronte della sostenibilità e in particolare nella lotta al cambiamento climatico.