Politica

Grillo a Roma, il vecchio pugile suonato cerca ancora di attirare l’attenzione

Di Giuseppe Vatinno

Lo stanno facendo fuori dalla sua stessa creatura, cioè il Movimento, e lui ride...

Movimento Cinque Stelle, la parabola discendente di Beppe Grillo 

Ormai Beppe Grillo è solo un vecchio boxer suonato, a cui mancano gli incisivi, che gira per il ring senza vedere neppure più l’avversario per i colpi ricevuti che lo hanno completamente intontito, a parte l’età avanzata. Gli hanno fregato il partito e lui ride. Lo stanno facendo fuori dalla sua stessa creatura e cioè il Movimento e lui ride. Gli hanno completamente trasformato i Cinque Stelle e lui ride. E speriamo che la moglie gli sia fedele se no lui riderebbe uguale. Ormai della storica e ducesca traversata a nuoto dello Stretto del 2018 non è rimasto nulla. Al più può guadare lo stagno sotto casa, a braccetto della badante, magari ucraina, bionda e muscolosissima.

Grillo è stato totalmente incapace di gestire l’eredità “lunga” che gli aveva lasciato Gianroberto Casaleggio. È stato incapace perché è una persona irascibile, presuntuosa e aggressiva, che aveva ottenuto il clamoroso successo del 2018 unicamente grazie alla sbandata populista che l’intero popolo italiano aveva preso per lui e per il Movimento. Un momento di pazzia collettiva che ha portato l’Incompetenza al Potere. Poi, come tutti, è stato preso dalla tracotanza, dall’hybris e così si è ritrovato senza più partito, con il figlio sotto processo per violenza sessuale e con i giornalisti che non se lo filano più.