Solar Ventures, Appendino: "Il fotovoltaico è in grande crescita"
Nata nel 2005, Solar Ventures guarda al futuro: nuove frontiere nel floating solar, stoccaggio e batterie
Solar Ventures, focus sugli impianti medio-grandi con potenza installata superiore a 1MW
Solar Ventures è un Indipendent Power Producer e Developer nata nel 2005 che si occupa dello sviluppo, costruzione, finanziamento e gestione di impianti fotovoltaici utility scale su scala globale. È una piattaforma integrata con sede a Milano ma opera anche in Europa e nei mercati emergenti, producendo energia indipendente con un focus sugli impianti medio-grandi con potenza installata superiore a 1MW. Ad oggi, è tra le prime aziende italiane nel fotovoltaico e grazie alla sua costituzione e al team di esperti da cui è composta, è in grado di controllare e condurre l’intero ciclo di vita dei progetti.
Per quanto riguarda, nello specifico, la fase di costruzione di un impianto fotovoltaico, Solar Ventures è in grado di gestirlo nella sua interezza (selezione dei componenti chiave, fase di testing e accettazione, gestione del periodo di garanzia post costruzione). Inoltre, nell’approccio alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, Solar Ventures valuta non solo gli aspetti prettamente tecnici, ma anche quelli legislativi, regolamentari e geopolitici. L’azienda è una controllata della holding AME Ventures, fondata già nel 2005 da Michele Appendino, Presidente e Amministratore Delegato di Solar Ventures, intervistato da Affaritaliani.it.
L'intervista di Affaritaliani.it a Michele Appendino, Presidente e Amministratore Delegato di Solar Ventures
Michele Appendino è affascinato dal settore fotovoltaico sin dai tempi dell'università, quando frequentava la facoltà di Ingegneria Elettronica del Politecnico di Torino. Nel 2005 l'intuizione: fonda A.M.E. Ventures, una holding di investimento che controlla, tra le altre, Solar Ventures. Può quindi essere definito pioniere nel fotovoltaico e infatti è riconosciuto a livello internazionale come esperto dell'ambito solare, uno dei primi venture capitalist italiani. Inoltre, è stato nominato ‘Global Leader for Tomorrow’ del World Economic Forum.
Durante l'intervista, Appendino ha raccontato della sua esperienza decennale e di come ha affrontato il periodo in cui nessuno 'credeva' nel fotovoltaico: "Mi occupo in generale di Venture Capital dalla fine degli anni '90 e ho iniziato con settori innovativi: sono stato uno dei primi ad investire in Internet a livello europeo, quindi sono abbastanza abituato a vedere le piccole cose crescere e diventare importanti. Nel 2005 cercavo nuove aree di sviluppo quando mi è stata presentata un'opportunità nell'energia solare, ambito che mi aveva sempre interessato già dai tempi dell'università. La tecnologia mi sembrava simile a quella dei semiconduttori, basata sul silicio e sulla fonte solare, stabile e gratuita. Esisteva da molti anni ma nessuno aveva mai investito".
Il primo impianto solare collegato alla rete da Solar Ventures risale a ottobre 2007 e oggi si è arrivati a impianti in fase di sviluppo sul territorio nazionale che hanno una potenza complessiva di 1,15 GWp, offrendo un contributo importante all’indipendenza energetica dell'Italia.
"Abbiamo lanciato moltissimi progetti, siamo in una fase molto intensa. Poi c'è da dire che il settore sta passando un periodo di forte boom e c'è molta concorrenza anche nel trovare nuovi collaboratori" afferma Appendino, che non può non pensare anche alle prospettive future all'orizzonte: "si intravedono nuove frontiere, come ad esempio il Floating Solar, operante sulle superfici d'acqua. I vantaggi sono il risparmio dei costi, la maggiore producibilità e il fatto che non occupa terreno agricolo. Poi c'è tutto il nuovo tema delle batterie con l'aumento delle rinnovabili: l'Italia è un po' indietro in questo rispetto ad altri Paesi ma è sicuramente un'area che avrà un forte sviluppo".